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SETTIMANA POLITICA ALL'EMICICLO (24-28 APRILE)

(ACRA) - L'Aquila, 24 aprile - La settimana politica dell’Emiciclo si apre mercoledì 26 aprile con la convocazione della Commissione Agricoltura e Sviluppo (Terza). I Commissari incontreranno il Vice Presidente della Giunta, Giovanni Lolli, per verificare lo stato di attuazione della riforma ARAP (Azienda Regionale Attività Produttive) e per fare il punto sui seguenti progetti di legge: “Politiche di sostegno alle attività artigiane e PMI abruzzesi”; “Impresa Sviluppo: Competitività – Sviluppo - Territorio”; “Misure a sostegno delle imprese e dell’occupazione sul territorio regionale e di contrasto alle delocalizzazioni produttive”. A fine seduta la Commissione esaminerà le risoluzioni in tema di “Attività commerciali e strutture ricettive dei comuni abruzzesi colpite del sisma del 24/08/2016 e del 30/10/2016” e su “Diga di Campotosto: problematica livello dotazione idrica”.  A seguire la Terza Commissione proseguirà i lavori, in seduta congiunta con la Commissione Salute (Quinta), per l’esame del seguente provvedimento: “Norme sul divieto di utilizzo e detenzione di esche avvelenate”. Giovedì 27 aprile si riunisce la Commissione Bilancio (Prima) in seduta congiunta con la Commissione Territorio e Ambiente (Seconda) per l’esame dei seguenti progetti di legge: “Disposizioni finanziarie in materia di Soccorso Alpino e Speleologico”; “Integrazioni e  modifiche  alla  L.R.  29  novembre  2002,  n.  28 (Norme ed indirizzi sull'intermodalità regionali)”; “Modifiche ed integrazioni alle  legge  regionali  23  dicembre  2016,  n.  41  (Concorso  della  Regione  Abruzzo  alla  riduzione strutturale  della  spesa  pubblica)  e  27  dicembre  2016,  n.  42  (Istituzione  Rete  Escursionistica Alpinistica  Speleologica  Torrentistica  Abruzzo  (REASTA)  per  lo  sviluppo  sostenibile  socio-economico delle zone montane e nuove norme per il Soccorso in ambiente montano)”. La Commissione Ambiente proseguirà i lavori per l’esame del provvedimento “Norme per il migliore utilizzo delle aree industriali del Vastese”. Sono stati  invitati  per  essere  auditi sul  punto il  Sindaco  del  Comune  di  Vasto, Francesco Menna, il Presidente dell’ARAP, Giampiero Leombroni e il Direttore del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio della Regione, Dott. Giancarlo Zappacosta o suo delegato. (ndl)

Questi i principali appuntamenti di Luciano D'Alfonso lunedì 24 aprile:

- ore 9:00 a PESCARA, sede Regione Abruzzo in viale Bovio, incontro operativo per approfondimenti sull'attività conseguente all'emergenza sisma, preparatorio alla riunione con il Commissario Vasco Errani del 26 aprile prossimo. Sono stati invitati: Marcello D'Alberto, Antonio Iovino, Fabrizio Bernardini, Enzo Del Vecchio, Emidio Primavera, Dino Pepe;

- ore 17:00 a PESCARA, Auditorium Petruzzi in via delle Caserme, incontro pubblico con Marianna Madia, Ministro per la Semplificazione e per la Pubblica Amministrazione, a sostegno della mozione congressuale di Matteo Renzi "#AvantiInsieme". Partecipano L. D'Alfonso, M. Alessandrini, M. Rapino, M. Di Pietrantonio.

 

l aquila comune

  ”Di Benedetto si dimetta da presidente della Gran Sasso acqua”

                                            La richiesta della coalizione di centrodestra

L'AQUILA, 21 APRILE 2017 – “Le battaglie vanno combattute ad armi pari: Americo Di Benedetto si dimetta , o quanto meno si autosospenda fino al termine delle elezioni, da presidente della Gran Sasso Acqua”.

A chiederlo è la coalizione di centrodestra, che invita il candidato sindaco del centrosinistra ad abbandonare la poltrona di presidente del cda della Gsa, società che gestisce il ciclo idrico integrato.

In vista delle elezioni amministrative che ci vedranno al fianco di Pierluigi Biondi, è necessario sollevare una questione di opportunità”.

Se infatti  le norme non richiedono le dimissioni dal ruolo di presidente dell'azienda pubblica è del tutto evidente che Di Benedetto, proprio in virtù della carica che riveste, parte con una posizione di vantaggio rispetto agli avversari e, nel rispetto di quello che una volta si sarebbe chiamato bon ton istituzionale, farebbe bene a fare un passo indietro”.

Nel partito che per anni invocato la risoluzione del conflitto d’interessi, senza mai risolverlo (neanche quando era al Governo nazionale) – conclude la coalizione – le dimissioni da numero della Gsa sarebbero per Di Benedetto forse l’unico, vero, segnale di discontinuità rispetto a Cialente (che si dimise da parlamentare solo dopo essere stato eletto sindaco), mentre potrebbe, invece, emulare la senatrice Pezzopane che nel 2004, quando si candidò alle provinciali, abbandonò lo scranno di vice presidente del Consiglio regionale. A chi vorrà ispirarsi?”