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ELEZIONI COMUNALI: DOMANI AD AVEZZANO CONFERENZA STAMPA “CAMBIAMO IL FUTURO” CON QUAGLIARIELLO, SANTANGELO, SROUR E DIRIGENTI LOCALI

Domani, martedì 11 agosto, alle ore 12:00 presso la Sala Conferenze “Franco De Nicola” del Comune di Avezzano, il senatore Gaetano Quagliariello, il vicepresidente del consiglio regionale abruzzese Roberto Santangelo, il coordinatore regionale Mimmo Srour, insieme ai dirigenti e ai quadri territoriali, terranno una conferenza stampa in merito alla partecipazione della lista “Cambiamo il Futuro” alle prossime elezioni amministrative di Avezzano.

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FUCINO: CENTRODESTRA, NON SARÀ TOLTO UN SOLO CENTESIMO A PROGETTI DI SVILUPPO CHE SARANNO PORTATI A TERMINE SECONDO PROGRAMMA. CHI DICE CONTRARIO IGNORANTE O IN MALAFEDE

 

ELEZIONI AVEZZANO: IMPRUDENTE E GENOVESI (LEGA) E VERRECCHIA (FDI), È STATO IL GOVERNO PD-M5S DEGLI AUTORI DI QUESTA INVENZIONE, A RIPROGRAMMARE FONDI COMUNITARI E MASTERPLAN PER MISURE ECONOMICHE ANTI-COVID

AVEZZANO - “Non sarà tolto un solo centesimo al progetto che riguarda le infrastrutture e lo sviluppo del Fucino. Chi ha detto il contrario, lanciando un allarme inutile ed irresponsabile, non conosce carte e situazioni, quindi è ignorante, oppure è in malafede, un comportamento a cui i cittadini sapranno rispondere. Lo slittamento di risorse si è verificato a causa delle disposizioni contenute nel decreto Rilancio art 241 e 242 del Governo nazionale a guida Pd -M5S che, non avendo cassa, ha imposto alle Regioni una riprogrammazione di fondi comunitari e del Masterplan. I soldi sono serviti allo Stato per pagare la cassa integrazione e le misure a fondo perduto, entrambe adottate quale sostegno economico alla emergenza sanitaria e sociale del coronavirus”.

È secca la replica del Centrodestra in merito alle accuse formulate da esponenti “non di primo piano” del Centrosinistra su un presunto scippo di risorse per progetti che riguardano il Fucino, considerato l’orto più grande d’Italia, in particolare per l’impianto irriguo.

A prendere posizione “per smascherare gente che non può fare politica”, sono il vice presidente della Giunta regionale con delega all’Agricoltura, il salviniano Emanuele Imprudente, il candidato sindaco del centrodestra ad Avezzano, Tiziano Genovesi, anch’egli della Lega, e il responsabile elettorale abruzzese di Fratelli d'Italia, Massimo Verrecchia.

“Il Fucino dà lavoro a migliaia di persone e costituisce uno degli asset principali della Marsica e della regione Abruzzo ed è una priorità della maggioranza di centrodestra alla Regione  e dei comuni dove guida la coalizione, quindi, anche Avezzano che conquisteremo alle elezioni di settembre”, continuano i tre esponenti della coalizione che nel merito sottolineano “che ci troviamo nella fase della progettazione esecutiva e le risorse allo scopo ci sono, così come ci saranno quando si passerà all’appalto delle opere visto che le risorse vengono posticipate di 8/12 mesi, inoltre siamo nel pieno rispetto del cronoprogramma del soggetto attuatore Arap-Consorzio di bonifica”.

“Anzi, grazie al puntuale e puntiglioso lavoro dell’Amministrazione Marsilio non solo si è riusciti a salvare l’intero pacchetto ma è stato ottenuto un ulteriore assegnazione di 113 milioni di euro – spiegano ancora -. Chi è intervenuto per lanciare l’allarme e per accusare l’Amministrazione regionale ha fatto una gran brutta figura: oltre al dato politico, non trascurabile che deve far riflettere cittadini ed elettori, che tra gli stessi che a livello nazionale hanno operato in tal senso e la base nei vari territori, non c’è rapporto, dialogo e collegamento. Contrariamente a quanto invece accade nel centrodestra che lavora a stretto contatto con gli organi territoriali per risolvere le varie questioni. Non c’è quindi nessun taglio, anzi questa manovra ha messo in sicurezza i fondi e ci consentirà una premialità nei prossimi anni”.

I tre lanciano un messaggio importante: “la campagna elettorale si faccia su altri argomenti e non sulle invenzioni per giustificare l’esistenza politica – attaccano -. E per concludere, rispetto alla vicenda dell’impianto irriguo del Fucino, il Centrosinistra, dopo aver perso anni per una inerzia assoluta, si permette di criticare una scelta ragionevole e di buon senso condivisa dalla quasi totalità dei Sindaci e portatori d’interesse, che prevede di iniziare l’opera dal sistema intubato della piana del Fucino. Si fa presente inoltre che siamo nella fase di aggiudicazione della progettazione esecutiva nel pieno rispetto del cronoprogramma del soggetto attuatore Arap-Consorzio di bonifica”, concludono Imprudente, Genovesi e Verrecchia.

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“Apprendo con grande disappunto che il governo regionale ha deciso di rimodulare i fondi stanziati dal Masterplan per l’impianto di irrigazione del Fucino, riducendo lo stanziamento iniziale per 3 milioni e mezzo di euro.

Stupisce il taglio che arriva dopo aver fatto perdere un anno di tempo rispetto al cronoprogramma che aveva deliberato la precedente giunta regionale e dopo aver apportato una inutile modifica progettuale che ha impedito la formalizzazione tempestiva di una obbligazione giuridicamente vincolante.
Un cambio di progetto che ha preferito curare gli interessi di pochi invece che gli interessi di tutti gli imprenditori agricoli del Fucino e dei cittadini della Marsica, nascondendosi dietro la bugia che i 50 milioni di euro stanziati dall’amministrazione D’alfonso fossero pochi per l’intero intervento.
E adesso invece si scopre addirittura questa ingiusta riduzione del nostro finanziamento originario!
Monta rabbia e fastidio a leggere certe notizie, fastidio che non si allevia nel sapere che le somme recuperate sarebbero destinate a misure economiche per fronteggiare l’emergenza covid, perché viene da pensare subito che, appena qualche settimana fa, il governatore Marsilio ha fatto pubblico vanto di aver destinato ben 1 milione di euro di fondi regionali a finanziare il ritiro di una squadra calcistica di serie A nella nostra regione.
Se i tifosi del Napoli saranno certamente contenti di avere la loro squadra del cuore in ritiro sui monti d’Abruzzo, anche a spese degli abruzzesi, i marsicani sono sicuro che saranno molto delusi di questo sfregio fatto alla loro fatica di coltivatori del Fucino e al loro bisogno di innovazione.
Auspico che la giunta regionale modifichi immediatamente questa decisione, ed anzi che aumenti lo stanziamento dei 50 milioni che avevamo lasciato in cantiere, per sostenere davvero l’economia fucense già provata dalle conseguenze drammatiche della crisi sanitaria e che in queste ore sta subendo l’offesa di prezzi ridicoli offerti ai produttori.
Abbiamo bisogno di fondi e di fiducia, questo gesto e’ un vero e proprio schiaffo inferto all’economia presente e futura della nostra terra”.

Maurizio Di Nicola, componente della direzione nazionale +Europa e consigliere regionale emerito della X legislatura.