Politica

del corvo antonio 020311 rep 07

CELANO: EDILIZIA SCOLASTICA A NORMA?

Dopo le tristi vicende del terremoto del centro Italia si riaccende forte il dibattito sulla sicurezza degli edifici scolastici. 

Il riferimento è soprattutto alle scuole elementari e medie di Via Fontanelle e Loc. Madonna delle Grazie.

Per tali istituti, infatti, il nostro Comune ha ricevuto finanziamenti per l’adeguamento sismico. 

Avendo ricevuto finanziamenti per la messa in sicurezza, evidentemente esistono perizie che ne attestano il forte rischio sismico; perizie risalenti ormai a qualche anno fa che ne certificano la vulnerabilità sismica, il cui indice però non è mai stato reso pubblico. 

È dal 2011 che l’Amministrazione comunale ha le somme disponibili per la costruzione del nuovo plesso scolastico e/o la messa in sicurezza dell’altro ma solo da pochi mesi è stato aperto un cantiere mentre per l’altro non esiste ancora la gara. 

Questo cosa significa? Che tra qualche giorno i nostri ragazzi torneranno a sedersi sui banchi di edifici che perizie, ormai datate, certificano non più utilizzabili. 

Condividiamo le preoccupazioni dei genitori che tra pochi giorni accompagneranno i figli nelle vecchie strutture e non comprendendo le ragioni di questo ritardo, chiediamo perché, avendo il Comune le somme disponibili, ha aspettato tanto? 

È grave che si sia perso così tanto tempo quando al contrario il terremoto dell’Aquila del 2009 avrebbe dovuto indurre l’Amministrazione ad operare celermente per la messa in sicurezza di tutti gli edifici pubblici e quindi di tutte le scuole. 

È dovere dell’Amministrazione rendere noti i dati sulla vulnerabilità sismica degli edifici scolastici.

Chiediamo a gran voce che le perizie tecniche degli attuali edifici scolastici vengano rese pubbliche e che, in caso confermino i nostri dubbi sulla vulnerabilità sismica degli edifici scolastici, vengano trovati locali sicuri, anche in affitto, dove mandare a scuola i nostri figli. Non sarebbe stato preferibile spendere meno soldi in manifestazioni e contributi vari e destinare tali risorse in tal senso.

Su questo argomento non tolleriamo l'ipocrisia e la mancanza di provvedimenti atti a tutelare il corpo studentesco che oggi frequenta strutture con indicatori di rischio sismico non sicuri. 

Ci aspettiamo che tutti gli attori competenti dell’Amministrazione comunale facciano un esame di coscienza e prendano i necessari provvedimenti. 

Il gruppo di opposizione consiliare CELANO SOLIDALE 

Antonio Del Corvo 

Cesidio Piperni 

Rita Contestabile 

febbo mauro 180211 rep 03

VIVAI REGIONALI, FEBBO: ANCORA SENZA OPERAI, PERSISTE IL GRAVE DEGRADO E ABBANDONO

Presentata una specifica interrogazione per scongiurare danni erariali e patrimoniali

Pescara, 30.08.2016.“Quali sono le reali motivazioni e le cause per cui ancora non viene ancora assunta e impiegata la manodopera avventizia per lo svolgimento di gran parte delle attività colturali e di gestione dei vivai regionali? Queste  devono essere eseguite tempestivamente e continuativamente, nel periodo che va da giugno a novembre e mi chiedo se la Regione Abruzzo è consapevole del danno erariale e patrimoniale causato visto che da mesi i 5 vivai regionali si trovano in stato di completo abbandono e degrado”. Questa la denuncia avanzata dal Presidente della Commissione Vigilanza Mauro Febbo attraverso una specifica interrogazione presentata questa mattina. “Nel mese di luglio–spiega Febbo – avevo già denunciato lo stallo e l’inadempienza della Regione Abruzzo nonostante lo stesso esecutivo,il 01/06/2016 con la DGR n.364, avesse stanziato 200 mila euro per l’assunzione di personale a tempo determinato, per il periodo stagionale Giugno – novembre, da destinare alla manutenzione, organizzazione e cura dei vivai forestali regionalidi Aquaviva, Mammarella, Santa Filomena, Marsica, Fonte dell’Eremita, Pagliarella e Congiuntivisto lo stato di completo abbandono in cui versano. A oggi purtroppo ancora vengono sbloccate e messe a disposizioni le somme previste per l’anno 2016 con il paventato rischio di distruggere un patrimonio arborio, immobiliare e ambientale di immenso valore. Infatti – sottolinea Febbo – il sistema vivaistico forestale regionale unitamente ai quindici mila ettari di bosco demaniale di proprietà della Regione Abruzzo rischiano seriamente di andare in malora visto lo stato di abbandono in cui versano da troppo tempo, causando così un enorme danno ambientale e patrimoniale. Pertanto – conclude il Presidente della Commissione Vigilanza – questa mia interrogazione intende sbloccare una situazione di stallo e sollecitare la Regione Abruzzo ad intervenireimmediatamente prima di causare un danno irrimediabile ai sette vivai. Altrimenti sarò costretto a rivolgermi alla Corte dei Conti per trovare i responsabili di eventuali danni al patrimonio regionale”. 

Questi i principali appuntamenti di Luciano D’Alfonso lunedì 29 agosto:

- ore 8:30 a PESCARA, in viale Bovio n. 425, riunione con i referenti dell'Ufficio di Presidenza per discutere della programmazione delle attività istituzionali;

- ore 10:30 a PESCARA, in viale Bovio n. 425, incontro di lavoro per trattare gli aspetti della riqualificazione turistico-culturale del complesso ex FEA. Parteciperanno il Sindaco del Comune di Pescara, il Presidente di TUA SpA, il Direttore regionale del Dipartimento Trasporti, il Dirigente e il funzionario regionale del Servizio Patrimonio, il Direttore Generale e il Dirigente Settore Programmazione del Territorio del Comune di Pescara;

- ore 16:00 a PESCARA, in viale Bovio n. 425, incontro con il Sen. Angelo Staniscia per discutere del Parco della Costa Teatina.