Politica

menna francesco

Staff del Sindaco, Pollutri incompatibile e nomine non possibili per bilancio non approvato

Suriani (FdI-An): “Ho depositato una dettagliata interrogazione comunale per chiedere lumi”

VASTO. “Al di là delle scelte politiche sull’ufficio di staff del Sindaco, non posso esimermi dal sottolineare una incompatibilità che colpisce proprio colui al quale è stato affidato il compito di coordinamento dello staff stesso, cioè Angelo Pollutri” ha esordito Vincenzo Suriani, Consigliere comunale di Fratelli d’Italia-An che ha poi spiegato come “a norma di legge, infatti, sono da considerare vietati ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche a tempo pieno e con percentuale di tempo parziale superiore al 50%, gli incarichi che presentano i caratteri della abitualità e professionalità ai sensi dell’art. 60 del d.P.R. n. 3/57, sicché il dipendente pubblico non potrà ‘esercitare attività commerciali, industriali, né alcuna professione o assumere impieghi alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fine di lucro’. Non è un omonimo quell’Angelo Pollutri che riveste la carica di Presidente di Autoservizi Cerella-Arpa 2, società di trasporti pubblici controllata dalla regione: una società costituita a fine di lucro”.

Non solo: essendo il Comune in gestione provvisoria a causa dei ritardi nell’approvazione del bilancio preventivo, “il Sindaco - ha detto il Consigliere Suriani - non avrebbe potuto procedere alla nomina dello staff, mancando le coperture economiche. La legge parla chiaro quando afferma che ‘nel corso della gestione provvisoria l'ente può assumere solo obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi, quelle tassativamente regolate dalla legge e quelle necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente. Nel corso della gestione provvisoria l'ente può disporre pagamenti solo per l'assolvimento delle obbligazioni già assunte, delle obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e di obblighi speciali tassativamente regolati dalla legge, per le spese di personale, di residui passivi, di rate di mutuo, di canoni, imposte e tasse, ed, in particolare, per le sole operazioni necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente’ e dunque nessuna nomina dell’ufficio di staff poteva essere operata” ha insistito il Consigliere di Fratelli d’Italia-An.

Per la incompatibilità di Pollutri e per la quella che è l’altra grave violazione della legge, Suriani ha stamani depositato “una interrogazione comunale indirizzata al Sindaco Francesco Menna, al Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte e per conoscenza al Collegio dei Revisori dei Conti, per sapere se il Primo Cittadino non ravvisi la necessità di rimuovere il sig. Angelo Pollutri dall’incarico di cui al decreto sindacale n° 21 dell’11 luglio 2016 con il quale, appunto, lo stesso era stato inserito all’interno dell’ufficio di staff del Sindaco, e se non ravvisi la violazione dell'art 163 comma 2 del D.Lgs. 18/08/2000 secondo la quale non avrebbe appunto potuto nominare i componenti dell’ufficio di staff prima dell’approvazione del bilancio preventivo”.

Fratelli d’Italia-An - Vasto

abruzzo cartina 2

FEBBO E DI STEFANO, FONDO VALLE SANGRO: D'ALFONSO ANCORA NEL TUNNEL

La commissione Via della Regione si contraddice e richiede pesanti prescrizioni

LANCIANO 18/07/2016 - “Il completamento della Fondo Valle Sangro tanto promesso in più occasioni dal Presidente D’Alfonso, dal giorno dopo il suo insediamento, non trova pace e soprattutto, viste le prescrizioni dettate dalla Commissione VIA il 5 luglio scorso, ancora una volta vengono smentiti gli annunci di imminenti appalti e inizio lavori. Praticamente dopo un anno e mezzo siamo ancora al punto di partenza”. Questo il commento dell’on. Fabrizio Di Stefano e del presidente della Commissione vigilanza e Consigliere regionale Mauro Febbo durante la conferenza stampa tenuta questa mattina a Lanciano.

“Non è affatto vero che la situazione si è sbloccata con il VIA del 5 luglio ma anzi si è complicata visto le richieste (ben 147, neanche numerate ) e prescrizioni che ne allungano la tempistica e complicano l'iter, nonché ci si espone a contenziosi amministrativi. Quindi D'Alfonso butta fumo negli occhi mentre la realtà è tutt'altra. Nello specifico – illustrano, documenti alla mano, i due esponenti di Forza Italia – nella nota del 5 luglio scorso da parte del CCR VIA si legge come il progetto di variante SS 652 Fondovalle Sangro del tratto compreso tra la stazione di Gamberale e la stazione di Civitaluparella  è sommario, riduttivo e lacunoso con prescrizioni che rinviano ad altri pareri fondamentali da acquisire dalla stessa Regione. Questo praticamente significa che i tempi per vedere l’opera ultimata si allungano ancora con il serio pericolo di perdere i fondi stanziati come da Decreto 133/2014 che, ricordiamo, dovevano essere cantierabili per il 31 agosto 2015, poi prorogati al 31 ottobre 2015. Come si legge anche nella relazione di Verifica di Assoggettabilità dove l’ing Dinella (Anas) sottolinea come ‘risulta quindi urgente procedere all’approvazione per non perdere il finanziamento già concesso con lo Sblocca Italia’.

Di fatto il CRR-Via (Comitato di Coordinamento Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale) si esprime con parere favorevole all’esclusione della procedura VIA ( consuetudine di questo Comitato che "se ne lava le mani") ma con pesanti prescrizioni poiché prima dell’approvazione definitiva del progetto esecutivo devono essere redatti e approvati: il Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo, il Piano di monitoraggio ambientale, l’autorizzazione paesaggistica, inoltre il Parere ai sensi del RD 523/1904 va riacquisito con sostanziali integrazioni di studi idraulici e lo studio di microzonazione sismica (art. 19 L.R. n. 28/2011) e relativo parere regionale. Pertanto il Giudizio di esclusione dalla VIA è vuoto e contraddittorio.

“Infatti il CCR VIA – sottolineano Febbo e Di Stefano - senza nessuna motivazione si discosta dalle conclusioni della commissione istruttoria ed esprime il giudizio in evidente contraddizione, prestando il fianco a chiunque contro interessato di poter fare ricorso, indebolendo tutto il percorso amministrativo fin qui svolto e di quello futuro. Ancora più grave è nonostante l’esposizione del CCR VIA ad eventuali ricorsi non si autorizza nulla visto che dovranno essere approvati da parte della Regione tutti i pareri sopra esposti. Pertanto – concludono Di Stefano Febbo - non si fa nessun passo avanti sulla procedura autorizzativa per poter procedere all’appalto della variante. Dopo gli annunci spot iniziati a dicembre 2014 dal governo regionale di centrosinistra con il giudizio espresso il 5 luglio scorso dal CCR che allunga di molto i tempi per arrivare alla progettazione definitiva ed esecutiva per poi arrivare al bando, inoltre si rischia di bloccare con i ricorsi amministrativi un opera strategica attesa da anni, purtroppo”.

Nella Regione FACILE E VELOCE di D’Alfonso per la SS 652 Fondovalle Sangro come per il gioco dell’Oca“si riparte dal VIA”

CRONISTORIA: - intervento inserito nell'"Intesa Generale Quadro tra Stato e Regione Abruzzo" del dicembre 2002; inserito nel "Piano degli investimenti ANAS 2007 - 2011" alla voce "fondi Ordinari"

·SS 652 Fondovalle Sangro:come stabilito dall’art. 3 del Decreto Legge 133 del 12 settembre 2014 doveva essere cantierabile per il 31 agosto 2015.

·La Commissione VIA regionale si è espressa con parere n. 2471 del 12 febbraio 2015 sul progetto ANAS.

·Su questo progetto ANAS, ad oltre un anno dal Decreto di finanziamento della Fondovalle Sangro (12 settembre 2014), è stata raggiunta l’intesa tra Regione e Governo (6 ottobre 2015).

·L’annunciata pubblicazione del bando di gara da parte del Presidente D’Alfonso per il 31 ottobre 2015 è abbondantemente superato.

·Il 5 aprile 2016 l’ANAS deposita un nuovo progetto alla Commissione VIA regionale che rimarrà in pubblicazione per45 giorni, successivamente si dovrà di nuovo esprimere la Commissione e quindi successivamente raggiungere una nuova intesa tra Regione e Ministero e poi la Conferenza dei Servizi per l’acquisizione dei pareri (Paesaggio, archeologico, autorità di bacino, comuni, usi civici ecc…).

·Aspettiamo fiduciosi qualche segnale dalla Regione che ad oggi si registra il paracaduta con l’inserimento del progetto nel Masterplan con previsione 2017 non vorremmo a causa della perdita del Finanziamento concesso con D.L. 133/2014

"LIBERO COMITATO D'ABRUZZO" PER IL NO AL REFERENDUM: I NOMI DI TUTTI I COMPONENTI
(ACRA) – Sono quarantuno i componenti del comitato referendario nato per dire "no" alle riforme costituzionali e presentato, questa mattina, a Pescara, presso la sede del Consiglio regionale dell'Abruzzo. "Un libero comitato orizzontale, senza simboli di partito, che parte dal basso e che vuole essenzialmente coinvolgere amministratori e cittadini, e non solo quelli che si riconoscono nei partiti ufficiali di centrodestra", ha sottolineato il vice Presidente del Consiglio, Paolo Gatti, nel corso della conferenza stampa. "Abbiamo preso questa iniziativa- ha spiegato Gatti- per comunicare tutte le ragioni del no ad una riforma che è già sbagliato definire riforma, che non riduce i costi della politica, non migliora l'efficienza dello Stato e che rappresenta in pratica soltanto uno specchietto per le allodole." "Tra tutti i comitati che si stanno formando, questo è quello al quale ho aderito con maggiore partecipazione- ha aggiunto il Capo Gruppo di FI in Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri. "E' complicato infatti far capire i contenuti nascosti in questa riforma e credo che un comitato composto da persone facilmente raggiungibili, amministratori e sindaci possa essere un'arma molto importante per vincere questa sfida". Tra i quarantuno amministratori presenti, provenienti dalle quattro province abruzzesi, anche il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, che ha espresso il suo "no contro questa riforma autoritaria, dettata da qualcuno che tiene alla poltrona e solo per questo tenderà a farla approvare. Noi invece- ha aggiunto Di Primio- vorremmo una riforma che sia alla portata dei cittadini, che difenda i territori e che esalti le peculiarità italiane e non una riforma, come quella sulla quale bisognerà esprimersi, che fintamente dice di risparmiare ma in realtà non risparmia quasi nulla; dice di semplificare, quando in realtà vengono aggravati i processi normativi. Quindi una riforma, quella voluta da Renzi, che non fa null'altro che dare più forza ai partiti, alle segreterie politiche e all'uomo solo al comando". Anche per l'aquilano Guido Liris è necessario dire no alla riforma costituzionale anche per "dire no alla violenza e all'autoreferenzialità di chi non è mai stato votato, non è mai stato eletto e adesso chiede di fatto una fiducia ai cittadini italiani prendendoli in giro con promesse che non hanno alcun fondamento". (FS)

video interviste disponibili su: https://www.youtube.com/watch?v=U3XwBJbP4Sc

I 41 componenti del "Comitato libero d'Abruzzo" per il NO al referendum Costituzionale: Teramo: Astolfi Gabriele ,Sindaco Atri; Chiodi Giovanni, Consigliere Regionale; Costantini Jwan, Vice Coord Prov Fi; De Antoniis Rosanna, Sindaco Castel Castagna; Di Dalmazio Mauro, Consigliere Regionale; Di Stefano Rudy, Gia' Ass. Comunale; D'ignazio Giacomo ,Coord Verso; Fracassa Franco, Assessore Comunale Teramo; Francia Amelide, Assessore Comunale Isola Del Gran Sasso; Marchese Mirella, Vice Sindaco Teramo; Mazzone Anna Paola, Consigliere Comunale Silvi; Panichi Pietrangelo, Sindaco Ancarano; Recchiuti Alessandro, Consigliere Comunale Roseto Degli Abruzzi; Serrani Severino, Sindaco Penna S.A.; Tiberii Manuele, Sindaco Colledara - Pescara: Antonelli Marcello, Consigliere Comunale Pescara; Camplese Emidio, Consigliere Comunale Penne; De Martinis Ottavio, Vicesindaco Montesilvano; Giancola Maurizio Sindaco Scafa Marinelli Sandro, Sindaco Pianella; Palmisano Melania, Vicesindaco Manoppello; Sospiri Lorenzo, Consigliere Regionale/Capogruppo Fi - L'aquila; Antenucci Angela Maria, Consigliere Comunale Tagliacozzo; Colonna Vito, Consigliere Comunale L'aquila; Di Benedetto Gianfranco, Gia' Assessore Comunale Tornimparte; D'innocenzo Andrea, Consigliere Comunale Caporciano; Federico Paolo, Sindaco Navelli; Gregori Claudio, Vicesindaco Barete; Iommi Maria Assunta, Vicesindaco Sulmona; Liris Guido, Consigliere Comunale L'aquila; Montanaro Americo, Consigliere Provinciale L'aquila; Quaglieri Mario, Sindaco Trasacco; Tinari Roberto, Consigliere Comunale L'aquila; Fabrizio Boccabella, Sindaco di Fossa. - Chieti: Budano Mimmo, Sindaco Villa Alfonsina; Di Primio Umberto, Sindaco Chieti; D'isabella Gianfranco, Sindaco Carunchio; Magnacca Tiziana, Sindaco San Salvo; Di Fonso Nino, Consigliere Comunale; Varrati Corrado, Vicesindaco Gamberale; Staniscia Lorenzo, Vicesindaco San Vito Chietino.