Politica

sulmona tribunale 231213 rep 03NOTA RANIERI SU EMENDAMENTO DEF

“Nonostante ci fosse stata ampia condivisione per l’emendamento al DEF “salva tribunali” da noi presentato, la maggioranza ha preferito recepirlo solo in parte,  eliminando la messa a disposizione di risorse finanziarie e sostituendola con un generico rinvio ad una futura valutazione” Questo il commento del consigliere regionale Gianluca Ranieri dopo l’approvazione del Documento Economico Finanziario della Regione Abruzzo nella notte tra il 29 ed il 30 dicembre, nel quale il Movimento 5 stelle è riuscito a far introdurre il tema dei tribunali soppressi, che non era stato preso in considerazione.

“Dispiace prendere atto che anche quando una battaglia viene condivisa, perché di semplice buon senso e necessaria per il bene comune, prevalgano sempre le logiche di partito e l’interesse politico che non coincide mai con quello dei cittadini”. Sembrerebbe giusto quindi chiedersi perché chi si è espresso per la salvaguardia dei tribunali, visto che l’emendamento era stato condiviso e controfirmato da  11 consiglieri in gran parte di maggioranza, si sia poi tirato indietro nel momento in cui sarebbe stato necessario prendere posizione. Probabilmente una marcia indietro dettata da altre motivazione che prescindono il bene effettivo degli abruzzesi che non abitano nei capoluoghi di regione.

Con l’inserimento della previsione di un impegno finanziario da parte della regione, avremmo dato seguito alla D.G.R. 600/2015 che ad oggi è lettera morta (e sono passati quasi 6 mesi), ponendo basi concrete per garantire quel diritto di equo accesso alla giustizia di cui tutti sanno riempirsi la bocca, ma che nei fatti sarà compresso dalla soppressione dei tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. “In ogni caso”, conclude Ranieri, “noi continueremo a vigilare e ad operare perché la Regione faccia quanto necessario per porre in essere misure efficaci che vadano oltre le mere dichiarazioni di principio”. 

abruzzo provincie

  La conferenza stampa per tracciare il bilancio di fine anno della Giunta regionale è convocata alle ore 11:30 di domani, giovedì 31 dicembre, nella sala Blu della sede di Pescara della Regione Abruzzo in viale Bovio n. 425.

Vi prenderanno parte il Presidente Luciano D'Alfonso e gli assessori.

 

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CONSIGLIO REGIONALE, FEBBO: GRAVISSIMO IL COMPORTAMENTO DEL PRESIDENTE D’ALFONSO

L’AQUILA 29/12/2015 - “Abbiamo dichiarato e ribadito a più riprese l’inconsistenza dei documenti programmatici oggi in discussione in Consiglio regionale, di come questa maggioranza sia omertosa e nasconda carte e reali intenzioni sui programmi ma siamo qui in Aula a fare la nostra opposizione, decisa, determinata ma sempre con l’intento di essere costruttivi e ridurre i danni causati agli abruzzesi”.

E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo commentando quanto accaduto all’Emiciclo quando ad inizio della seduta si è registrata l’occupazione dei Consiglieri 5 Stelle.

“Non condivido questo modo di fare opposizione ad uso e consumo delle telecamere – prosegue Febbo - per poi non rimanere in Aula a fare il proprio lavoro ma al tempo stesso è assolutamente da stigmatizzare il comportamento grave tenuto dal Presidente dalla Giunta D’Alfonso che di fronte a una protesta pacifica e condivisibile non può e non deve tenere comportamenti inaccettabili e incompatibili con l’alto ruolo che ricopre. Ci aspetteremmo da lui, massimo esponente di una maggioranza di centrosinistra, un atteggiamento più democratico e disponibile al dialogo. Ma dobbiamo registrare ancora una volta che chi governa la Regione vuole proseguire sulla strada intrapresa in questi 2 anni considerando l’ente come casa propria dove agire secondo le proprie personalissime regole venendo meno ai principi di trasparenza e democrazia”.