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- Pubblicato: 12 Giugno 2019
Ieri, martedì 11 giugno, è iniziato il periodo di commissariamento per la città di Avezzano, nella persona di Mauro Passerotti (sopra), stimato vice prefetto, commissario già in altri comuni d'Abruzzo, che sicuramente farà meglio dell'amministrazione trascorsa, nel suo complesso, considerato che è la prima volta nella storia del Capoluogo della Marsica, che viene sfiduciata la maggioranza anche se, com'è noto a tutti, è caduta soprattutto per via degli "amici" dell'ex primo cittadino, De Angelis. Ma, secondo i più, le responsabilità vanno attribuite, oltre che al sindaco stesso, ai consiglieri della nuova maggioranza, dopo l'anatra zoppa, alla minoranza (che cercava futili motivi per avere, probabilmente, spazi politici, che ad essa non competevano) ma anche a consiglieri sia di maggioranza che d'opposizione in libera uscita, che pretendevano assessorati ad personam. Nell'ambito dei partiti, com'è noto, Fratelli d'Italia, dopo il fallimento del nuovo gruppo, ha azzerato le cariche locali, mentre in seno a Forza Italia, inizia il "processo" a Giancarlo Cipollone e a Nando Boccia, rei di aver provocato, di fatto, la caduta di De Angelis. Dalla sponda del PD, ridotto ai minimi termini dopo le regionali, sembrerebbe che si stia originando un'altra diaspora, per il fatto che l'ex sindaco, Gianni Di Pangrazio, trombato alle ultime elezioni amministrative e fallita la sua candidatura alle regionali per il centrodestra, oltre che abbandonato in questi ultimi due anni, da sei consiglieri comunali, vorrebbe ricandidarsi a sindaco, non si sa con chi, visto che anche l'ex presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, trombato anch'egli, potrebbe essere il candidato sindaco, per il PD, alle comunali, ad Avezzano, del 2020. Ma, a detta di molti, la candidatura per la sinistra spetterebbe all'avvocato Roberto Verdecchia, di fatto la vera opposizione a De Angelis.