Politica

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Ieri, martedì 11 giugno, è iniziato il periodo di commissariamento per la città di Avezzano, nella persona di Mauro Passerotti (sopra), stimato vice prefetto, commissario già in altri comuni d'Abruzzo, che sicuramente farà meglio dell'amministrazione trascorsa, nel suo complesso, considerato che è la prima volta nella storia del Capoluogo della Marsica, che viene sfiduciata la maggioranza anche se, com'è noto a tutti, è caduta soprattutto per via degli "amici" dell'ex primo cittadino, De Angelis. Ma, secondo i più, le responsabilità vanno attribuite, oltre che al sindaco stesso, ai consiglieri della nuova maggioranza, dopo l'anatra zoppa, alla minoranza (che cercava futili motivi per avere, probabilmente, spazi politici, che ad essa non competevano) ma anche a consiglieri sia di maggioranza che d'opposizione in libera uscita, che pretendevano assessorati ad personam. Nell'ambito dei partiti, com'è noto, Fratelli d'Italia, dopo il fallimento del nuovo gruppo, ha azzerato le cariche locali, mentre in seno a Forza Italia, inizia il "processo" a Giancarlo Cipollone e a Nando Boccia, rei di aver provocato, di fatto, la caduta di De Angelis. Dalla sponda del PD, ridotto ai minimi termini dopo le regionali, sembrerebbe che si stia originando un'altra diaspora, per il fatto che l'ex sindaco, Gianni Di Pangrazio, trombato alle ultime elezioni amministrative e fallita la sua candidatura alle regionali per il centrodestra, oltre che abbandonato in questi ultimi due anni, da sei consiglieri comunali, vorrebbe ricandidarsi a sindaco, non si sa con chi, visto che anche l'ex presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, trombato anch'egli, potrebbe essere il candidato sindaco, per il PD, alle comunali, ad Avezzano, del 2020. Ma, a detta di molti, la candidatura per la sinistra spetterebbe all'avvocato Roberto Verdecchia, di fatto la vera opposizione a De Angelis.

avezzano municipio

Di Germana D'Orazio

 

Dopo gli eventi di sabato, ad Avezzano, con la decadenza dell'amministrazione De Angelis (che comunque è sempre un fallimento per tutti, a partire dal sindaco, lo è pure per i consiglieri di maggioranza e di minoranza) inizia il "balletto" delle candidature a sindaco. Dopo la conferenza di lunedì 10 giugno, del sindaco, oggi, martedì, è stata la volta di quella indetta da alcuni consiglieri, di fatto la vera opposizione; dal mazzo mancavano quelli che, con un voto determinante, hanno fatto cadere, appunto, l'amministrazione. Cioè, i 4 civici, i due dell'UDC e l'uno di Fratelli d'Italia. I sette dell'opposizione non sappiamo fino a che punto ci credano veramente, al fatto di aver mandato a casa il primo cittadino, per il t – red, la pista ciclabile e soprattutto per lo spostamento del mercato del sabato, che sta ottenendo grande successo, sia per la gran parte degli ambulanti, sia per il gradimento dei fruitori, i cittadini avezzanesi e marsicani. In realtà, a disarcionare De Angelis è stato, insieme con i tre dell'UDC, il gruppo di "Responsabilità Civica" che aveva appoggiato il sindaco durante la fase iniziale della campagna elettorale, complice qualche consigliere (intruso, secondo gli "addetti ai lavori") che, con il passaggio in maggioranza, voleva determinare, all'interno di Forza Italia (parliamo di Nando Boccia), la linea politica, le poltrone e quant'altro; e poi non sono mancati, in questa dinamica, anche alcuni consiglieri, che non hanno ottenuto, dopo lunghe trattative il "posto al sole" (vedi: ripicche e vendette varie) . Ed è proprio da Forza Italia che sono giunte le prime indiscrezioni, rivendicando la candidatura a sindaco di Avezzano, nella persona di Emilio Iampieri, ex consigliere regionale, trombato alle ultime elezioni; scalpitano anche Armando Floris (sempre disponibile) e, soprattutto, l'ultimo vice sindaco della città di Avezzano, Crescenzo Presutti che, secondo i bene informati, pare sia stato determinante per la defenestrazione di De Angelis.

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 - Il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha convocato l'Assemblea regionale martedì 18 giugno alle opre 11,00 nell'Aula consiliare "Sandro Spagnoli" di Palazzo dell'Emiciclo. All'ordine del giorno dei lavori le interpellanze presentate da Pietro Smargiassi (M5S) sui contributi economici finalizzati al riconoscimento e alla valorizzazione del lavoro di cura del familiare-caregiver che assiste minori affetti da malattia rara e in condizione di disabilità gravissima; da Antonio Blasioli (PD) sulla situazione della Banca Popolare di Bari; da Dino Pepe (PD) sulla gestione e attività di controllo delle popolazioni di cinghiale nel territorio della Regione e da Sara Marcozzi (M5S) sull'Autorià di Sistema Portuale Porti Abruzzesi – passaggio da Ancona a Civitavecchia. Successivamente, l'Assemblea si occuperà del testo unificato sulle disposizioni in materia di tutela delle prestazioni professionali di equo compenso e del progetto di legge sulla istituzione del Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza.