Politica

regione emiciclo

In attesa della proclamazione ufficiale, anche se difficilmente potrebbe cambiare la redistribuzione dei seggi, per qualche candidato la speranza è l'ultima a morire. Si comincia a parlare del "toto giunta", in merito alla presidenza del consiglio, nonché ad altri incarichi, anche se, com'è nelle previsioni, la Lega, dopo il grande successo con l'elezione di dieci consiglieri, farà la "parte del leone"; Forza Italia avrà il suo spazio così come dovrebbero averlo gli altri partiti, trattandosi di coalizione. Com'è noto, la Marsica è passata, tra consiglieri di maggioranza e di minoranza, da cinque a due. Il presidente della giunta, senatore Marco Marsilio, del centrodestra (che nella Marsica ha avuto forti consensi), dovrà tenere conto di quanto questo comprensorio ha contribuito al suo successo, conferendo ad esso una presenza nell'esecutivo. Tra l'altro, com'è noto, in questi anni la Marsica è stata fortemente penalizzata dalle continue ed infinite richieste (vedi ospedale, tribunali, e quant'altro) da parte dell'Aquila, che sicuramente dovrà avere un riconoscimento. In ogni caso non ci si può dimenticare della Marsica.

albore mascia 030314 10

Archiviate le Regionali sono imminenti le prossime elezioni per il Parlamento Europeo previste per il 26 maggio, insieme con le amministrative per diversi comuni. In Abruzzo spicca il rinnovo del consiglio comunale di Pescara, con l'uscente sindaco Marco Alessandrini. La Lega di Salvini, forte del successo avuto alle regionali, avanza una candidatura a sindaco, al comune di Pescara, per un proprio esponente. Ma come è successo per le recenti regionali abruzzesi, anche per le prossime regioni che andranno al voto la ripartizione dei candidati sindaci nelle città più importanti, sarà di competenza nazionale. Malgrado il risultato negativo alla competizione regionale del coordinatore di Forza Italia, Nazario Pagano e dell'onorevole Antonio Martino, il partito di Berlusconi avanzerebbe una propria candidatura, forte di alcuni personaggi in grado di gestire un impegno così arduo, come quello del sindaco di Pescara e tra questi, sicuramente, può essere annoverato l'ex primo cittadino, Luigi Albore Mascia (sopra), che ha chiesto al partito un sondaggio tra gli elettori del centrodestra, i quali indichino le priorità e che scelgano tra tre nomi.

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Il verdetto delle urne mette a tacere ogni polemica e ogni aspettativa e pone sul piatto il risultato degli elettori che è inconfutabile; per alcuni, sicuramente positivo, per altri è stata una delusione e, altri ancora ..... Sono stati "trombati". Delusione per l'ex sindaco di Trasacco, Mario Quaglieri che, pur avendo avuto un grosso risultato, ha dovuto subire le decisioni del suo partito, FdI e, soprattutto, l'ingerenza, al di fuori di ogni regola, dell'attuale sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, amico personale del proprio vice sindaco, Guido Liris che, da Forza Italia, è confluito, a pochi giorni dalla presentazione delle liste, in Fratelli d'Italia. E di fatto, usurpando il "posto" a Quaglieri e quindi, alla Marsica. Eppure c'è stato qualche marsicano, avezzanese, che ha sostenuto l'ex vice sindaco dell'Aquila, Liris... E ancora non si capisce in cambio di cosa. Delusi Emilio Iampieri e Lorenzo Berardinetti, che pur risultando, nelle rispettive liste, come i più votati, non sono stati eletti per la non attribuzione dei seggi. Di delusione in delusione: deluso anche il consigliere uscente Pierpaolo Pietrucci. Mentre, i "trombati" illustri, sono l'ex presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, gli ex assessori Donato Di Matteo, Mario Mazzocca, Marinella Sclocco nonché, in testa, tra gli aspiranti consiglieri, su una nutrita schiera di "speranzosi", troviamo l'ex presidente della provincia dell'Aquila, Antonio del Corvo (sopra), forte, a suo dire, di oltre 7 mila preferenze, che ha invece raccolto 1805 miseri voti, grazie anche ad una "fruttuosa" campagna elettorale effettuata sui social, sulle vele e sui "videocitofoni".