Cronaca

avezzano via corradini

AVEZZANO: TRUFFA SVENTATA??

– Una avezzanese è riuscita a scampare, ieri pomeriggio, da quella che sembrerebbe, a tutti gli effetti, la truffa del “finto incidente”.È accaduto
in via Corradini, in pieno centro cittadino.La donna ha raccontato di essere stata avvicinata dalla conducente di un’auto di grossa cilindrata che
l’ha accusata, benché non fosse vero, di averle urtato la macchina. L’avezzanese ha provato, allora, a far valere le sue ragioni, ma inutilmente.
Nel bel mezzo della discussione, un’altra persona, probabilmente un complice, è intervenuta, e ha suggerito di risolvere la questione con un
pagamento di 150 euro. La vittima ha allora affermato che avrebbe chiamato i vigili ed a quel punto i due si sono dileguati.

 

avezzano tribunale 271213 rep 03

AVEZZANO: TRIBUNALE AL 5o POSTO

- I fondi del PNRR sono legati ad obiettivi ben specificati dalla Comunità Europea e i fondi per la giustizia non fanno eccezione. Tra questi
parametri c’è l’efficienza dei tribunali italiani, che in alcune città risultano particolarmente lenti a smaltire gli arretrati rispetto a quelli
del resto d’Italia, ma ancor più rispetto al resto d’Europa.In questa speciale “classifica dell’inefficienza”, stilata dal Consiglio Superiore della
Magistratura, il tribunale di Avezzano si piazza al 5° posto, superato soltanto dai tribunali di Isernia, Patti, Nocera Inferiore e Vibo Valentia.

ortona

ORTONA: OMICIDIO PAOLINI,SI CERCANO PROVE CERTE

- E’ passata una settimana dalla tragica scomparsa, avvenuta nella sua abitazione in contrada Casone, di Lorena Paolini, 53 anni, casalinga, madre
di due figlie. Una morte che è apparsa subito frutto di una violenza e che a distanza di tutti questi giorni non ha ancora un colpevole. Nessun
malore, come si era ipotizzato all’inizio, nessun gesto volontario, ma un atto violento probabilmente compiuto da chi la conosceva bene. Unico
indagato finora è il marito, il noto imprenditore Andrea Cieri, 51 anni, che ha dimostrato grande collaborazione con gli inquirenti respingendo
però sempre e fermamente l’accusa di omicidio volontario. Sull'indagine trapelano pochi particolari, ma importanti come la conferma avuta
dall'autopsia che Lorena è morta strangolata in casa.