Cronaca

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AVEZZANO: OSPEDALE? SEMPRE PEGGIO

- «Finite le feste e le sagre, finito il circo dei festival, questo è quello che ci aspetta se dovessimo malauguratamente finire in ospedale».
Sono le parole del sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, che ha postato sui social le foto del pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano,
particolarmente affollato in questi giorni, dove gli ammalati vengono sistemati sui lettini in attesa di trovare un posto nei reparti, per il
ricovero.Le foto sono diventate virali e hanno fatto il giro del web: non è la prima volta che si vedono questi immagini al pronto soccorso
dell’ospedale di Avezzano. La conferma arriva dagli stessi operatori sanitari in servizio: «C’è una richiesta raddoppiata al pronto soccorso nei
periodi estivi - precisano - per l’aumento della popolazione che viene a passare le vacanze nel territorio Marsicano. E gli operatori sono sempre
gli stessi, non aumentano».

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L’AQUILA:DIRIGENTI ASSUNTI ALL’ASL, PROCURA APRE UN FASCICOLO

– La Procura della Repubblica dell’Aquila ha aperto un fascicolo contro ignoti su due delibere Asl con le quali sono stati assunti a tempo
indeterminato alcuni dirigenti amministrativi. Lo riporta il Messaggero precisando che la segnalazione è stata fatta dai sindacati e sono state
acquisite delle carte. Nulla di più visto che si tratta di una attività esplorativa da parte della polizia con esiti da definire.Nel mirino, con
sospetti tutti da provare, il fatto che questa volta le assunzioni sarebbero avvenute senza un concorso ad hoc ma attingendo da
graduatorie ancora aperte.

 

MARSICA: IN 10 NEI GUAI

– Organizzavano il trasporto o, comunque, favorivano l’ingresso e la permanenza di numerosi cittadini stranieri in Italia. In particolare,
organizzavano il viaggio in aereo dal Brasile all’Italia e reperivano loro appartamenti in affitto ad Avezzano, Capistrello, Civita D’Antino,
Civitella Roveto e Morino, in attesa del controllo della competente Polizia Locale, necessario per ottenere la residenza e, quindi, la cittadinanza
italiana. Con questa accusa due persone dovranno comparire, il prossimo 21 febbraio, davanti al Gup del tribunale di Avezzano. I fatti risalgono
ad un periodo compreso tra il 2018 e il 2020.Secondo la Procura, i due preparavano la falsa documentazione funzionale all’ottenimento della
cittadinanza italiana “iure sanguinis” e la consegnavano ai cittadini brasiliani o direttamente all’ufficio anagrafe competente, presso cui,
fungendo anche da interpreti, prestavano ausilio nella formalizzazione dell’istanza. Ogni richiedente pagava 4000 euro per ottenere la cittadinanza
italiana.