Cronaca

polizia stradale

TERAMO: 12ENNE CHIAMA IL 112

- A 12 anni le giornate dovrebbero trascorrere solo tra scuola, sport e playstation. Quando la cronaca irrompe a raccontare altro significa che l’infanzia è stata negata. Come in questo caso con un ragazzino che chiama il numero di emergenza 112 per chiedere aiuto per lui e i fratelli più piccoli: «Correte, mamma e nonni ci picchiano, ci maltrattano e spesso usano un manico di scopa per colpirci». Perché è un’altra storia di infanzia negata quella che si srotola nei primi passaggi di un fascicolo giudiziario del pm Silvia Scamurra con mamma e nonni materni indagati per maltrattamenti e lesioni, tre fratellini affidati ad altri familiari e la richiesta di un incidente probatorio per cristallizzare la testimonianza dei due fratelli di 12 e 9 anni. Il terzo, di appena 5 anni, per ora non sarà sentito.

 

poste italiane

GIOIA DEI MARSI: CHIUSURA UFFICIO POSTALE

– Poste Italiane ha comunicato al sindaco di Gioia dei Marsi che l’Ufficio postale, situato in Via del Cimitero, sarà chiuso al pubblico dal 19 Febbraio al 24 Marzo 2025. La chiusura è necessaria per consentire l’avvio dei lavori tecnici propedeutici alla realizzazione del Progetto Polis. Durante il periodo di chiusura, i cittadini di Gioia dei Marsi potranno recarsi presso l’ufficio postale di Lecce nei Marsi, situato in Corso Italia 80, dove sarà installata una postazione informatica dedicata ai residenti di Gioia dei Marsi a partire dal 20 Febbraio 2025.Gli orari di apertura di questo ufficio saranno dal lunedì al venerdì dalle 08:20 alle 13:45 e il sabato dalle 08:20 alle 12:45.

carcere

PESCARA: RINVIO A GIUDIZIO

- C’è il collaboratore di giustizia al quale in barba al regime premiale viene aggravato il trattamento, eludendo il parere preventivo obbligatorio e le successive richieste di chiarimenti del magistrato di sorveglianza. C’è il detenuto ordinario che chiede, senza soddisfazione, di spostare al venerdì, unico giorno libero della moglie, il colloquio periodico. E così via elencando. Gli episodi contestati sono più di 20. Numero, ma soprattutto circostanze che rendono difficile pensare a un semplice problema di incomunicabilità tra uffici. È la conclusione alla quale è giunta la procura della Repubblica di Pescara con l’avviso di conclusioni indagini notificato alla direttrice del carcere di San Donato, A.R., 56 anni, originaria di Benevento. E 'l’accusa per la quale il Procuratore capo in persona, Giuseppe Bellelli, si appresta a chiedere il rinvio a giudizio è omissione di atti d’ufficio, per aver lasciato sistematicamente cadere le interlocuzioni richieste dal magistrato di sorveglianza.