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cinquestelle foto2IL M5S NON ABBASSA LA GUARDIA IN COMMISSIONE E BLOCCA L’ENNESIMO TENTATIVO DI PRIVATIZZARE LA SANITA’ ABRUZZESE

 Colti con le mani nella marmellata, o nella legge  per dirla tutta. A vanificare il tentativo della maggioranza di fare l’ennesimo regalo alla sanità privata è  il consigliere del M5S Domenico Pettinari che nel corso della  5° Commissione, presieduta da  Mario Olivieri, ha scovato il “tranello” sapientemente inserito all’interno dei tanti articoli proposti nella legge che modifica la  n 32 del 2007.

 “Mentre la Regione smembra la sanità pubblica” commenta Domenico Pettinari “nel silenzio si cerca di far passare delle modifiche ad una legge regionale (n°32 del 2007) che agevolano  le cliniche private su più fronti. Abbiamo chiesto spiegazione al Presidente di commissione Olivieri” continua Pettinari “ed abbiamo ottenuto solo un rimbalzo di responsabilità ed una maggioranza in palese imbarazzo che non sapeva come rispondere al M5S”.

 La giustificazione del  Presidente di Commissione è di non conoscere la legge che ha firmato e dunque non sarebbe a conoscenza degli articoli finiti sotto il focus dei 5 stelle. Inutile dire che, quando si è chiesto chi fosse l’estensore della legge,  c’è stato uno scambio di sguardi imbarazzati nel silenzio generale. Perciò la norma  c’è ma è orfana di redattore.

MA COSA CONTESTA IL M5S? ECCO I PUNTI INSERITI DALLA MAGGIORANZA E BLOCCATI DA PETTINARI 

IL BUDGET DELLE CLINICHE. Ad oggi le cliniche non possono sforare il budget di spesa che la regione elargisce in favore delle stesse a fronte delle prestazioni sanitarie e socio – sanitarie preventivamente concordate nell’accordo contrattuale con le cliniche. Qualora questo badget venisse sforato l’attuale legge prevede la revoca dell’accredito per la clinica inadempiente. Con la modifica della legge, invece, si andrebbe ad annullare tale possibilità, ovvero se la clinica privata sfora il budget concordato elargendo maggiori prestazioni sanitarie, può comunque batter cassa alla sanità pubblica regionale e chiederne la remunerazione senza rischiare nulla. Sembra uno scherzo ma non è così. 

 VISITE ISPETTIVE  L’attuale Legge Regionale prevede che sia la Direzione Regionale competente per materia ha predisporre le visite ispettive presso le strutture private per la verifica del possesso dei requisiti richiesti per l’accredito. Con la modifica si prevede che questo potere potere di impulso sulle attività ispettive sia gestito unicamente dalla Giunta regionale, dando così alla politica un potere immenso sull’attività ispettiva e sulla contestuale certificazione del mantenimento del possesso dei requisiti per l’accredito da parte delle cliniche private. Inoltre, sempre con il Progetto di Legge a firma della maggioranza PD, si prevede l’allungamento del termine a disposizione delle strutture sanitarie e socio – sanitarie private, per sanare eventuali violazioni riscontrate dalle visite ispettive effettuate dalla Regione Abruzzo per verificare i requisiti necessari per l’ottenimento dell’accredito, portandolo da 60 gg. a 90 gg. Così, come si allungherebbe il termine entro il quale i titolari delle strutture devono provvedere a inviare al Comune territorialmente competente l’autocertificazione, con la quale attestano il mantenimento da parte della struttura del possesso dei requisiti minimi autorizzativi stabiliti dalla Regione nei propri Manuali, passando da ogni 3 anni a ogni 5 anni. 

 AMBULATORI Con il Progetto di Legge della maggioranza PD gli ambulatori privati che erogano prestazioni sanitarie e socio – sanitarie non sono più costretti, come invece succede oggi, a fare introdurre esclusivamente personale sanitario regolarmente abilitato e iscritto ai rispettivi albi professionali di competenza, trasformando l’obbligatorietà in una possibilità a discapito della tutela della qualità delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie erogate in favore dei cittadini abruzzesi.

“E’ quasi paradossale l’incapacità di governare di questa Giunta” commenta Domenico Pettinari “ abbiamo una sanità commissariata ed oggi ci troviamo con una maggioranza che non vuole assumersi le responsabilità delle norme che produce, mentre fuori dal palazzo” conclude Pettinari “ ci sono cittadini che ogni giorno devono lottare con una sanità pubblica declassata  da questo Governo Regionale”.

di giuseppantonioAPPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2016: FOSSACESIA FRA I PRIMI D’ITALIA.
 
 L’ Amministrazione Comunale di Fossacesia approva in tempi record, rispetto al passato, il bilancio di previsione per l’anno 2016. Nella seduta di Giunta Comunale del 10 Dicembre è stata approvata, infatti, la delibera con la quale l’esecutivo ha dato il via al bilancio di previsione per l’anno 2016, il cui iter sarà definitivamente completato nella seduta del Consiglio Comunale prevista per il 29/30 Dicembre prossimo. “Siamo uno dei primi comuni di Italia ad approvare il bilancio di previsione armonizzato 2016 – dichiara il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio – questa è stata una sfida importante che abbiamo voluto cogliere e vincere, per avere a disposizione, sin da subito, quello che è lo strumento più importante per un Ente e che ci consentirà di amministrare con maggiore tranquillità e programmazione, facendo investimenti, opere pubbliche e manutenzione in maniera mirata e continuativa”. Il bilancio di previsione del Comune di Fossacesia è un bilancio di 11 milioni, di cui 2 milioni relativi al Piano di Zona dei Servizi Sociali dell' Ente di Ambito Basso Sangro ,che comprende 14 comuni. Il documento contabile non peserà sulle tasche del contribuente. La Giunta Comunale infatti ha espressamente voluto tenere invariate le aliquote e le tariffe relative all’imposizione fiscale ed alle contribuzioni per i servizi a domanda individuale. Questo, assieme all’eliminazione dell’imu e della tasi, così come previsto dalla legge di stabilità, porterà un risparmio per i cittadini che non si vedranno costretti a tirare fuori maggiori soldi per ricevere servizi e per pagare le tasse. “Abbiamo voluto eliminare le spese superflue e gli sperperi – prosegue il primo cittadino – invariata resterà la pressione fiscale ed allo stesso tempo il contenimento della spesa corrente assumerà un aspetto rilevante del nuovo bilancio di previsione, poiché ci consentirà di fare nuovi investimenti e di puntare sul welfare ed i servizi”. Il bilancio comunale di Fossacesia, in merito alle opere pubbliche, ha previsto, tra gli altri, investimenti per il completamento del Polo Scolastico e per gli interventi di edilizia abitativa. “L’oculatezza che ha da sempre contraddistinto questa Amministrazione – prosegue Di Giuseppantonio – ci ha permesso, nonostante i pesanti tagli attuati da Stato e Regione, di non mettere in sofferenza il settore sociale, né la pubblica istruzione, né i servizi :ambiti per noi fondamentali per la nostra comunità . Inoltre, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, sono state iscritte opere con certezza di contribuzione e per questo possiamo dichiarare, con assoluto orgoglio, che per la prima volta questo approvato è un bilancio reale e non un bilancio dei sogni”. “Voglio ringraziare tutta l’Amministrazione Comunale che con spirito di squadra e profondo senso del dovere ha operato compatta per il raggiungimento di questo importante obiettivo e soprattutto voglio ringraziare la Responsabile dell’Ufficio Ragioneria, Lucia Nardone, perché grazie al suo impegno ed alla sua caparbietà siamo riusciti a vincere questa sfida, che lei, come di consueto, con professionalità ha colto al volo” – conclude il Sindaco Di Giuseppantonio.