Cronaca

eremo del cauto

SULMONA: LE LUCI VANNO SPENTE!!!!!

- Le luci vanno spente perché danno fastidio agli animali. L’ordine tassativo è arrivato dai vertici del Parco della Maiella che hanno
intimato al Comune di togliere la corrente ai fari che,dagli scavi d’Ovidio, illuminavano l’eremo di Sant’Onofrio.I fari non funzionavano da
anni poiché danneggiati dai vandali ma di recente ne erano stati installati dei nuovi a luci led e a basso consumo, nell’ambito del progetto
di restaurazione del piazzale sottostante l’Eremo. Ma la cosa non è andata bene al Parco che ha chiesto in maniera drastica al Comune di
tenere spente le luci per non disturbare la quiete notturna degli animali. Il Comune ha ottemperato scatenando la reazione dei cittadini che
hanno chiesto la riaccensione dei fari: «Va benissimo tutelare gli animali ma dire che le luci provocano disagio a caprioli, volpi,
lupi e cinghiali ci sembra davvero troppo».

carabinieri tre

GIULIANOVA:RAPINATA COMMERCIANTE

- Due rapinatori in moto, hanno agito questa mattina alle 8 aggredendo la titolare di un bar,sito in via Gramsci, per portarle via l’incasso
settimanale.I malviventi hanno preso di mira la donna che era appena uscita di casa per raggiungere la banca e depositare l’incasso del fine
settimana. Il bottino sarebbe tra i 15/20.000 euro. I due rapinatori indossavano il casco e impugnavano una pistola, non è ancora chiaro se
vera o giocattolo. La donna, minacciata, non ha potuto chiedere aiuto: i due hanno afferrato la borsa con i soldi e si sono dileguati in moto.
Le indagini sono affidate ai carabinieri della locale Compagnia.

avezzano commissariato

MARSICA: CONTINUA L' ALLARME TRUFFE AD ANZIANI

- Allarme truffe telefoniche a San Benedetto, Trasacco e Luco dei Marsi. Dei malintenzionati, usando la scusa dell’incidente a un familiare
hanno cercato di raggirare alcuni anziani con l’intenzione di farsi consegnare dei soldi. Non è la prima volta che accadono cose del genere e
per questo i Sindaci dei suddettti paesi, hanno cercato di mettere in guardia i cittadini invitandoli a diffidare da chi chiede i soldi
telefonicamente.