Cronaca

 

AVEZZANO: STATO DI AGITAZIONE ALLE RSA

- Prosegue lo stato di agitazione dei lavoratori della Rsa Villa Dorotea (Scoppito), e delle residenze assistenziali dei Marsi San Bartolomeo
(Avezzano) e San Rocco (Collelongo) gestite dalla cooperativa sociale San Rocco che da mesi ormai non provvede all’erogazione degli stipendi al
personale delle tre strutture.Dopo il nulla di fatto del tentativo di conciliazione, giovedì scorso in Prefettura con la cooperativa San Rocco, Fp
Cgil, Uil Fpl e Fisascat Cisl chiedono un incontro immediato con la Regione e con le istituzioni locali per individuare congiuntamente un percorso
finalizzato alla soluzione delle problematiche che ormai perdurano da troppo tempo. Inoltre,a causa delle precarie condizioni economiche tantissimi
lavoratori sono stati costretti a rescindere, per giusta causa, il rapporto di lavoro in essere con la cooperativa sociale San Rocco, non potendo
più sostenere il carico di lavoro senza percepire le retribuzioni spettanti.

pneumatici

ABRUZZO: DAL 15 NOVEMBRE OBBLIGO PNEUMATICI INVERNALI

- Anas (società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) ricorda che dal 15 novembre 2023 al 15 aprile 2024, è in vigore l’obbligo di catene
a bordo o pneumatici invernali su tutte le strade statali e raccordi autostradali in gestione in Abruzzo. Ciclomotori e motocicli sono esenti
dall’obbligo e potranno circolare solo in assenza di precipitazioni nevose in atto e in assenza di neve o ghiaccio su strada.

fucino

FUCINO: ALLA RESA DEI CONTI

- Alluvioni in primavera, siccità estiva e violente piogge autunnali: il meteo non sorride all’agricoltura del Fucino. La resa media della raccolta
delle patate è infatti al di sotto del 50% rispetto agli scorsi anni e gli aiuti della Regione guardano, soprattutto, al settore vitivinicolo, messo
in ginocchio della peronospora.Di acqua “sotto ai ponti” continua a passarne poca, quando serve, tra i terreni del Fucino, ma neanche il cielo regala
nulla di buono e gli aiuti scarseggiano. Mentre si continua ad aspettare per l’ormai famigerato progetto dell’impianto irriguo, atteso da anni, i
recenti fenomeni atmosferici non hanno risparmiato le colture fucensi.Peraltro, il clima ci sta tartassando dall’inizio dell’anno: abbiamo
attraversato la siccità invernale, poi le alluvioni primaverili e, quindi, la siccità estiva. Siamo andati avanti e abbiamo stretto i denti, ma oggi
siamo veramente allo stremo“, denuncia il presidente di Confagricoltura Lobene.