Cronaca

civitella casanova

Civitella Casanova  11 famiglie, 26 persone sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni, dichiarate inagibili dai Vigili del Fuoco, per essere sistemate in alcuni alberghi della zona o ospitate dai propri familiari. Il provvedimento, indispensabile per la loro incolumità, ha creato forti disagi. 5 abitazioni risultano essere danneggiate seriamente mentre altri sei fabbricati già lesionati dal sisma del 2009 non sono stati ancora risanati. In particolare una giovane mamma ci racconta il disagio ed il senso di abbandono registrato dopo il sisma. 

atessa 

 

Un pacco con la testa mozzata di un capretto è stato trovato davanti al centro di accoglienza per migranti ad Atessa. Si è temuto vi fosse una bomba e sono sopraggiunti gli artificieri.

Oltre alla testa, all'interno dell'involto anche minacce riferite a un precedente avvertimento, depositato verso le 14 davanti al centro accoglienza immigrati “il Mulino” di Atessa. Nell’ambito di indagini per procurato allarme sono stati avviati numerosi interrogatori ed eseguiti controlli sulle telecamere della zona. Il sindaco di Atessa, Nicola Cicchitti, dice testualmente di “fatto vergognoso e miseria umana. Questi immigrati è come se non ci fossero. Non stanno dando alcun problema alla popolazione".

canistro santa croce

Una discussione durata ore e poi la quadra: Colella pagherà i fondi Alifond (fondo pensione complementare) e la cassa ma i lavoratori della Santa Croce devono permettergli di portare via i macchinari dallo stabilimento di Canistro. Doveva essere il giorno della svolta e invece ancora una volta è stato tutto rimandato.Nella sede della Regione a Pescara si sono incontrati il vice presidente, Giovanni Lolli, il sottosegretario, Mario Mazzocca, il patron della Santa Croce, Camillo Colella, e Marcello Pagliaroli (Flai- Cgil), Franco Pescara (Fai-Cisl) e Leonardo Lippa (Uila-Uil). Sul tavolo sono state poste varie questioni che riguardano principalmente il futuro dello stabilimento e dei 73 dipendenti.