06 February 2025 Last updated at 05:37 GMT
A due giorni dalla forte scossa che domenica mattina ha sconvolto il Centro Italia, continua il monitoraggio post-sisma della Provincia sul territorio teramano. Questa mattina è stata disposta la chiusura, per inagibilità, del Centro per l’Impiego di Teramo. «In attesa di trovare una collocazione diversa - si legge in una nota della Provincia - l’utenza può rivolgersi ai Centri di Roseto, Nereto e Giulianova».
“E’ un’idea che la nostra associazione ha da sempre sostenuto – afferma il presidente del Sib/Confcommercio Riccardo Padovano – al punto da presentare un proprio progetto al riguardo che ancora fa parte delle iniziative prioritarie per rilanciare l’economia cittadina. Potrebbe, grazie a questa idea, affluire gente a Pescara sfruttando da un lato il parcheggio della stazione e dall’altro quello interrato di Piazza Primo Maggio, al quale si potrebbe accedere tramite un tunnel sotterraneo da realizzarsi sulla Riviera.
Bloccati al primario dell’Aquila Renato Galzio i compensi di trasferta ad Avezzano (700 euro al mese) da lui percepiti nonostante il reparto di Neurochirurgia di Avezzano fosse chiuso. E’ quanto stabilito in una delibera della Asl. Perplessità anche su un’altra questione: sembrerebbe che, almeno secondo le delibere Asl approvate, anche gli altri neurochirurghi percepiscano indennità per carenza di personale. Fin qui niente di anomalo, se non fosse però per il fatto che su un organico di sette persone, i neurochirurghi assegnati all’Aquila siano undici. Mentre il reparto marsicano resta chiuso.
