Cronaca

cuore prevenzione

REGIONE :“CEROTTO” RIPARA CUORE DOPO INFARTO

– Ricercatori italiani hanno messo a punto un sorta di cerotto biologico in grado di riparare il cuore danneggiato, ad esempio a seguito di un infarto del
miocardio.Al momento il trattamento sperimentale, chiamato “tessuto ingegnerizzato muscolare 3D eX vivo” o X-MET, è stato testato con successo solo su modelli
murini (topi), ma viste le premesse è verosimile che possa essere efficace anche nell’essere umano.Lo sviluppo di un simile tessuto è una notizia eccezionale
per due ragioni: innanzitutto gli eventi cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nei Paesi industrializzati, quindi sono estremamente diffusi,
in secondo luogo il cuore degli adulti ha scarse capacità di autoriparazione, pertanto X-MET potrebbe davvero salvare la vita ai pazienti che non rispondono
alle terapie standard.

pescara procura

SENTENZA TRAGEDIA RIGOPIANO: PROCURA DEPOSITA RICORSO CONTRO ASSOLUZIONI

- Depositato dalla Procura di Pescara l’appello contro la sentenza 1o grado sulla tragedia dell’hotel Rigopiano di Farindola, travolto il 18 gennaio 2017 da
una valanga che provocò la morte di 29 persone.La Procura ha impugnato la decisione, emessa lo scorso 23 febbraio dal gup del Tribunale del capoluogo
adriatico, relativamente a tutte le persone assolte per le quali era stata chiesta una condanna. Il procedimento davanti al gup si era infatti concluso con 25
assoluzioni e 5 condanne.Tra le assoluzioni spiccano quelle dell’ex prefetto di Pescara Francesco Provolo, dell’ex presidente della Provincia di Pescara
Antonio Di Marco e di esponenti di varie istituzioni, quali Regione Abruzzo, Provincia di Pescara, Comune di Farindola e Prefettura.

pescara tribunale

PROCESSO APPALTI ASL PESCARA: IL 21 NOVEMBRE LA PRIMA UDIENZA                                                                                                                                   

- Si terrà il 21 novembre prossimo, in Tribunale a Pescara, la prima udienza preliminare, presieduta dal gup Giovanni De Rensis, a conclusione dell’inchiesta su appalti e tangenti alla Asl di Pescara, sulle gare si presume truccate, da 35 milioni di euro. Principale indagato l’imprenditore Vincenzo Marinelli, chiesto rinvio a giudizio anche per il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri; tra gli indagati altri imprenditori e funzionari pubblici. Sei le gare finite nel mirino del Sostituto Procuratore Andrea Di Giovanni: l’acquisto di una Risonanza Magnetica da 3 milioni di euro; servizio di sterilizzazione strumenti chirurgici da 1 milione e 600 mila euro; una gara logistica da 13 milioni di euro; la gara per l’affidamento dei servi per la centrale di sterilizzazione da 19 milioni di euro; la gara per i servizi diagnostici ed esami clinici negli ospedali di Pescara, Penne e Popoli per 1 milione e 600 mila euro e la famosa gara per i 181 posti letto elettrici per il Covid Hospital di Pescara, aggiudicata alla Hill Rom per 700mila euro che, secondo la Procura, sarebbe stata pilotata dal Direttore Amministrativo della Asl di Pescara Paolo Zappalà, per favorire Vincenzo Marinelli a discapito delle altre ditte concorrenti.