Cronaca

 

 ABRUZZO: OCCULTAMENTO CADAVERE

– Risolto dopo quasi 1 anno di indagini il caso del cadavere senza nome, rinvenuto la scorsa estate a Castrovalva, frazione del comune di Anversa degli Abruzzi
si tratta di Bruno Delnegro, un pensionato 81enne di Trani. I tre figli e la compagna di uno di questi sono stati ora iscritti nel registro degli indagati per
soppressione di cadavere, truffa ai danni dell’INPS e indebito utilizzo di carta bancomat. L’anziano, all’epoca allettato e incapace di provvedere a se stesso,
sarebbe stato trovato morto nel proprio letto da uno dei figli che, in concorso con la compagna, avrebbe deciso di disfarsi del cadavere, spogliandolo e
mettendolo in un sacco a pelo, per poi abbandonarlo lungo una stradina di Castrovalva, dopo aver percorso con l’autovettura in uso circa 350 km da Trani;
ciò, al fine di continuare a percepire la pensione del congiunto per circa 3.000 euro al mese, riuscendo ad incassare complessivamente la somma di circa 60.000
euro. Delnegro è stato identificato grazie all’attività certosina dei carabinieri del Nucleo Investigativo dell’Aquila.

 

avezzano tribunaleAVEZZANO: LITI TRA AVVOCATI E GIUDICI

- Al tribunale di Avezzano, c’è una cronica e pesante carenza di funzionari e personale amministrativo che si aggira attorno al 50%. La chiusura del palazzo
di giustizia, inoltre, si avvicina sempre di più ed è prevista per il 31 dicembre del prossimo anno. Nonostante la drammatica situazione, la dura battaglia
con il Ministero e con il tribunale dell’Aquila per ottenere l’assegnazione ad Avezzano di nuovo personale sembra aver lasciato il passo a isterici bisticci
interni tra avvocati e giudici.E, in questi giorni i cittadini stanno assistendo a un siparietto surreale che vede da un lato il presidente del tribunale
facente funzione, il giudice Maria Proia, costretta a ridurre ulteriormente come avvenuto già in passato gli orare di apertura delle cancellerie a causa della
carenza di personale, e dall’altro il consiglio dell’ordine forense, guidato dall’avvocato Roberto Di Pietro, protestare contro la Proia per la riduzione
del servizio.

l aquila comune

L’AQUILA: CADE NELLA BUCA CON LA BICI, COMUNE RISARCISCE CICLISTA CON 53MILA EURO

– E’ costato davvero caro per il Comune dell’Aquila,lo schianto con la bici a causa di una buca nel quale è rimasto ferito Fabrizio Iannini,62 anni, avvocato,
e noto in città in quanto appassionato delle due ruote e organizzatore di eventi, risarcito con 53mila euro. Questo al termine di una causa iniziata nel 2016
e conclusa nel 2022. Nei giorni scorsi il suo avvocato ha inviato la nota per le spese legali all’ente.Quella di Iannini è una vicenda iniziata nel 2014
quando ci fu l’incidente con delle conseguenze sicuramente importanti vista l’entità del risarcimento.