Politica

paolucci 230714 serv 09

Si appesantisce a oltre un anno dall’insediamento della Giunta di centrodestra la mancanza di governance regionale sulla sanità, un settore bloccato, su cui l’esecutivo non ha programmato nulla, ma annuncia modifiche al piano dei nuovi ospedali – annuncia così il capogruppo PD Silvio Paolucci (sopra), la mozione sull’edilizia sanitaria - E’ a questo punto indispensabile sapere cosa la Giunta ha intenzione di fare o di non fare a proposito, perché abbiamo risorse che inutilizzate non servono a nessuno”.

In questo anno il centrodestra al governo ha fatto solo chiacchiere, torna a sottolineare l’ex assessore alla Sanità: “. Sull’edilizia sanitaria si corre il rischio di rimandare gli investimenti a tempo indeterminato. In un anno l’Esecutivo non ha prodotto un solo atto, una sola corrispondenza con il Ministero, pur avendo confermato sia la consistenza delle risorse ereditate dal centrosinistra, sia la possibilità di averne in aggiunta. Ancora più grave, dopo un anno, è la totale non conoscenza degli atti in essere. Con una programmazione in grado di coprire tutte le maggiori criticità riscontrate su: 1) Lanciano, Vasto, Avezzano, Penne, Sulmona, con i fondi ex art 20; 2) con Teramo e Penne per le risorse collegate al sisma; 3) con Chieti con il project financing; 4) per L’Aquila con le risorse che si liberavano dall’utilizzo dello strumento del progetto di finanza. Il perché? E’ veramente difficile da decifrare, da questo nasce la mia mozione: servono risposte circostanziate del perché l’Abruzzo sta ricadendo in un baratro da cui era uscito. Con questa mozione, che riguarda intanto le risorse ex articolo 20, la maggioranza dovrà finalmente esprimersi: se confermare il piano investimenti oppure se dire no come ha già fatto nel caso di Lanciano e Vasto durante la conferenza stampa di Carnevale. So che molti consiglieri del centrodestra condividono l’esigenza di far partire tutti gli investimenti contemporaneamente. E’ il momento di esprimersi. Se diranno no, vuol dire che rivedranno la programmazione dei nuovi ospedali e perderemo un’intera legislatura. Al contrario, se confermeranno l’impianto del centrosinistra, vorrà dire che Giunta e Maggioranza non dialogano ma che soprattutto l’Esecutivo batterà qualsiasi record di lentezza”.

m5s regione abruzzo

Sono bloccati al palo i fondi destinati ai malati oncologici perché la Giunta regionale di centro destra ancora non provvede a redigere il regolamento per l’assegnazione”. La denuncia arriva dal M5S, da sempre in prima linea per l’approvazione di questa norma fondamentale a garantire ai malati oncologici, costretti a spostarsi per cure specifiche, il rimborso delle spese di viaggio e alloggio.

L’iter di Regione Abruzzo – spiega il Capogruppo Sara Marcozzi – prevede che, dopo e non oltre 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge, la Giunta regionale rediga il documento che regoli l’assegnazione dei fondi secondo i criteri previsti dalla norma. I 60 giorni sono scaduti da circa una settimana ma del regolamento ancora non c’è traccia. Quindi la legge, di fatto, non può essere applicata e i malati non possono usufruire dei rimborsi che spettano loro".

Tutto rimane ancora fermo e non si hanno notizie su quando arriverà il via libera definitivo – incalzano i Consiglieri regionali Giorgio Fedele, Domenico Pettinari, Pietro Smargiassi, Barbara Stella, Francesco Taglieri e Marco Cipolletti –. La legge regionale del M5S, ha superato anche il vaglio del Governo senza rischi di impugnazione, una buona notizia ma che paradossalmente rende ancora più grave l’ingiustificato ritardo della Giunta, poiché non manca nulla se non la volontà politica di chi dovrebbe lavorare per il bene dell’Abruzzo e dei suoi malati oncologici. Noi continueremo a mantenere alta l’attenzione su questa legge perché per noi è una battaglia sacrosanta per garantire a tutti il diritto alle cure”.

 

regione vertice

Nuovo incontro stamani in Regione a Pescara con l’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì, gli altri vertici regionali e i sindaci del Comitato ristretto della Asl, con il Presidente Gianguido D’Alberto ed il primo cittadino di Giulianova Jwan Costantini, a seguito dei risultati positivi al Coronavirus del secondo test effettuato sul turista brianzolo, eseguito dallo Spallanzani di Roma.

Il Presidente della Regione Abruzzo ci ha rassicurato ulteriormente sul fatto che la situazione è sotto controllo ed ogni 24 ore il Comitato ristretto del Sindaci ci aggiornerà sui risvolti del caso rosetano – dichiara il Sindaco di Giulianova, Jwan Costantini – che, come già detto, è circoscritto e tracciato e chi è stato a contatto con il paziente è posto in quarantena. Ad oggi non esiste un focolaio del virus in Abruzzo ma le autorità sanitarie ed i volontari di Protezione Civile sono comunque pronti ad agire nel caso in cui si verificasse una emergenza sanitaria. Rinnoviamo l’invito a chi dovesse avvertire sintomi o sospettare di aver contratto il virus di attenersi alle procedure ministeriali, quindi non recandosi in pronto soccorso ma contattando i servizi di sanità pubblica territorialmente competenti, ovvero, nel caso della nostra provincia, rivolgendosi all’help desk della Asl di Teramo tramite il numero verde 800090147”.