Politica

salvini matteo 050215

Ormai è certo che il prossimo candidato a sindaco della città di Avezzano, sarà in quota Lega. E' quanto è stato deciso nella riunione regionale svoltasi ad Avezzano, alla presenza del vice segretario nazionale, Andrea Crippa, il quale ha assicurato anche la partecipazione del segretario nazionale, Matteo Salvini, a sostegno del proprio aspirante. Per quanto riguarda il nome, sembra quasi fatta per il segretario provinciale della Lega, Tiziano Genovesi, già segretario cittadino e marsicano. Restano molto delusi gli altri partiti del centrodestra che avevano "sbandierato ai quattro venti" la volontà di esprimere una loro proposta (anche se spesso autoreferenziale) e ciò potrebbe portare allo sfaldamento del centrodestra ad Avezzano. E mentre il centrosinistra ancora è in coma profondo, si rafforza la candidatura civica dell'Avvocato Mario Babbo.

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Dopo l'imprimatur del segretario nazionale, Matteo Salvini, alla candidatura a sindaco di Chieti dell'Onorevole Fabrizio Di Stefano, confermata anche ieri dal vice segratario nazionale, Andrea Crippa, dopo la conferenza stampa a Chieti, nel pomeriggio è stata la volta di Avezzano; sembrerebbe che la Lega, anche per il Capoluogo della Marsica voglia la designazione del sindaco. Non sappiamo come la prenderanno gli altri partiti di centrodestra che, in queste settimane, hanno più volte manifestato (in particolare gli aquilani), anche loro la necessità di esprimere preferenze per la candidatura del sindaco di Avezzano. L'unica cosa certa, ad oggi, riguardo il Capoluogo Marsicano, è la candidatura alla carica di primo cittadino dell'Avvocato Mario Babbo, consigliere comunale alle ultime due legislature. La candidatura civica di Babbo (sopra), è sostenuta, al momento, da cinque liste, anche se potrebbero essere molte di più, ma soprattutto lo appoggiano candidati che lavorerebbero esclusivamente per la città di Avezzano e non ..... Per L'Aquila!

avezzano municipio

 

 

 

imprudente emanuele
In seguito all’incontro pubblico dello scorso 20 Febbraio sull’ “emergenza cinghiali”,come Assessore all’Agricoltura del Comune di Vasto registro il rammarico di tanti cittadini per le scarse risposte che l’Assessore regionale con delega all’Agricoltura Emanuele Imprudente (sopra), ha fornito a questo territorio ed agli agricoltori. “Nello specifico - l’Assessore Regionale ha dimostrato , ancora una volta, - dichiara l’assessore del comune di vasto, Anna Bosco - estrema vaghezza nei contenuti: pur invocando da parte dello Stato una modifica della

 

L.157/92(che è la normativa di riferimento sul problema ungulati) - nulla ha detto nel merito sulle sue proposte di riforma ed ha nuovamente scaricato responsabilità proprie della Regione Abruzzo sugli enti sottordinati.

 

Occorre ribadire che gli enti sottordinati - come il nostro Comune - hanno limitatissimi poteri in materia; ciò nonostante vengono tirati in causa strumentalmente spesse volte parlando di apposizione di gabbie di cattura nelle riserve. Nel caso di Vasto per la “Riserva naturale Regionale di Punta Aderci” vorrei informare anche i cittadini su come stanno realmente le cose. L’Assessore regionale si è lamentato di aver offerto alla Riserva naturale di Punta Aderci la possibilità di un contributo economico di 5000 euro per finanziare attività di contenimento e di non aver avuto riscontro dal Comune di Vasto. Al riguardo vorrei chiarire che si tratta della paventata possibilità di un contributo che non solo è esiguo ma - cosa fondamentale - è stato proposto senza alcun tipo di

 

specificazione o atto deliberativo/ autorizzativo o documento ufficiale a firma dei vertici regionali competenti, in cui si faccia riferimento espresso all’uso delle gabbie di cattura, ed alla loro gestione nel rispetto della normativa vigente.