Politica

 

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Come avevamo ampiamente previsto, è scontro totale tra i partiti del centrodestra, per le candidature a sindaco, in particolare, a Chieti, Avezzano, a Celano. Con un comunicato stampa, i dirigenti di "Cambiamo" Abruzzo, in riferimento alle elezioni amministrative di Avezzano, presenti i dirigenti marsicani del partito, nonché il Senatore Gaetano Quagliariello(sotto) e il vice presidente vicario del consiglio regionale d'Abruzzo, Roberto Santangelo, informano di aver deliberato che, per le elezioni nel capoluogo marsicano, presenteranno un proprio candidato a sindaco. La decisione è stata presa dopo la grave scorrettezza politica, in particolare da parte di Forza Italia regionale, nella persona del Senatore Nazario Pagano, per il mancato invito ai rappresentanti di "Cambiamo", all'incontro regionale del centrodestra, svoltosi lunedì scorso. Un affronto pesante, visto che è stato invitato, per Avezzano, il rappresentante dell'UDC, che ad Avezzano e nella Marsica, praticamente, rappresenta se stesso; inoltre, questa mattina, 21 gennaio, nella riunione dei capigruppo regionali, il rappresentante della Lega, ha chiesto, espressamente al governatore della regione Abruzzo, Marco Marsilio, la revoca del prestigioso incarico, alla Corte dei Conti, all'ex assessore regionale teramano, Paolo Gatti (sopra).

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Centrosinistra su dietrofront chiesto dalla Lega per la nomina di Gatti alla Corte dei Conti: “La maggioranza, Lega e Fratelli d’Italia sempre più spaccati: la parola deve tornare al Consiglio”

“Le poltrone che hanno unito il centrodestra, sono anche quelle che ora lo spaccano: quella di Gatti alla Corte dei Conti era una nomina forzata e illegittima, oggi lo afferma anche la Lega con un durissimo dietrofront. Il presidente del Consiglio ne prenda atto, sottoponga la decisine al Consiglio regionale, come avevano chiesto le opposizioni sin dall’inizio e come chiede oggi anche il principale gruppo di maggioranza”, così i consiglieri del centrosinistra in Consiglio Regionale, dopo la riunione della capigruppo in cui la spaccatura è emersa in tutta la sua virulenza.

“Già all’ufficializzazione della designazione avevamo chiesto al Presidente la revoca della nomina di Gatti a consigliere della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti – sottolineano Giovanni Legnini, il capogruppo PD Silvio Paolucci e i consiglieri di PD, Legnini Presidente e Abruzzo in Comune Dino Pepe, Antonio Blasioli, Americo Di Benedetto e Sandro Mariani - Oltre a ragioni di grave ed evidente inopportunità politica della decisione di Sospiri, sostenuta non si comprende a quale titolo dal Presidente Marsilio, avevamo evidenziato le gravi anomalie e la scarsa trasparenza della scelta.

Alla luce del dietrofront chiesto oggi dall’alleato principale, la Lega e a fronte, invece, della posizione favorevole di Fratelli d’Italia, emersa sempre oggi per bocca del capogruppo Testa, è evidente che la maggioranza ha un serio problema che rende difficile l’intesa Lega-Fratelli d’Italia-Marsilio e ingovernabile la Regione, che da ormai un anno ha un esecutivo lento, pasticcione, incapace di individuare priorità per i cittadini e per l’economia abruzzese.

Sospiri torni subito sui passi fatti e senta tutte le forze presenti in Consiglio, dando così voce alla maggior parte di esse e ripristinando in tempi rapidissimi, se possibile già dalla prossima seduta dell’assemblea, il normale iter di valutazione e decisone.

In questo modo potranno liberarsi anche risorse, se i 200.000 euro all’anno previsti dall’incarico verranno destinati alla comunità o a un progetto per l’Abruzzo e non per sostenere una nomina funzionale ad inconfessabili accordi politici, come oggi la Lega conferma. Non si può pretendere di governare la massima istituzione regionale pensando solo alle poltrone e agli amici da sistemare, è arrivato il momento di governare e di farlo nel migliore dei modi possibile”.

avezzano municipio

Si susseguono riunioni poco partecipate dei partiti di centrodestra, in particolare "Fratelli d'Italia", "Forza Italia" e "Lega"; quest'ultima, nel fine settimana, con un comunicato, alla presenza dell'Onorevole Luigi D'Eramo, coordinatore regionale del partito, ha riferito che il partito di Salvini, è pronto ad esprimere un proprio nome per la carica a sindaco di Avezzano, alle prossime elezioni di primavera, mandando su tutte le furie (si fa per dire), Fratelli d'Italia, che dalle scorse elezioni regionali sembrerebbe (ma ci credono solo loro), sia diventato il partito di riferimento del centro dentra, ad Avezzano (e non solo). Di fatto, come si ricorderà, alcuni consiglieri comunali del capoluogo della Marsica e alcuni "trombati" e personaggi vari, votarono in massa, il candidato al consiglio regionale, Liris, tradendo di fatto i candidati marsicani del partito della Meloni (quest'ultimo artefice della caduta dell'amministrazione comunale di Avezzano, insieme con il primo cittadino dell'Aquila, Biondi, ed il presidente della regione, Marsilio), diventando ogni giorno di più un "carro funerario", per cercare di raggranellare qualche voto, in quanto Fratelli d'Italia, ad Avezzano, di fatto, non esiste. La stessa Lega, che vanta, a livello nazionale un grande consenso, avrebbe, alle amministrative, sicuramente, poca incidenza; mentre il partito di Berlusconi, anch'esso ai minimi termini, dovrebbe, per accordi nazionali, dare l'indicazione del prossimo candidato a sindaco. Le eventuali altre liste di centrodestra, al di là di qualche candidato che potrebbe racimolare qualche preferenza, non incideranno più di tanto. Intanto il PD, ad Avezzano, per merito soprattutto dei Di Pangrazio, si è già estinto.