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SANITÀ MARSICA, FEDELE PRESENTE ALL'INCONTRO CON L'ASSESSORE REGIONALE VERÌ: “CADUTI TUTTI GLI ALIBI E LE SCUSE. ADESSO IL CENTRO DESTRA TROVI SOLUZIONI PER L'OSPEDALE DI AVEZZANO”

Il Consigliere regionale M5S Giorgio Fedele ha preso parte all'incontro che si è tenuto presso l'Ospedale di Avezzano, alla presenza dell'Assessore alla sanità Nicoletta Verì e del manager della Asl aquilana Roberto Testa, per parlare delle problematiche più urgenti da affrontare per la sanità marsicana. “Abbiamo avuto l'occasione – commenta – di mettere sul tavolo, in maniera chiara e inequivocabile, i disagi e i problemi che ogni giorno si vivono nella Marsica. Soprattutto, per ciò che riguarda la struttura di Avezzano, è stato posto l'accento sugli spazi non adeguati per i servizi, a partire delle carenze croniche nel Pronto Soccorso, in cui si registra una carenza di personale che va a inficiare sia sulla serenità degli operatori, che ringrazio per gli sforzi che fanno in condizioni di lavoro complesse, che sulla qualità del servizio offerto alla comunità”.

“Grazie alle domande insistenti che il MoVimento 5 Stelle ha posto all'Assessore fin dall'inizio della legislatura, e da me ripetute nuovamente nel corso della riunione, la Giunta regionale ha preso degli impegni con la cittadinanza, e adesso avrà il dovere di rispettarli. Innanzitutto è stato confermato come la realizzazione di un nuovo Ospedale ad Avezzano sia la priorità. Inoltre, l'Assessore ha dichiarato che farà di tutto per evitare di dover ricorrere al project financing, una procedura sbagliata e contro la quale siamo pronti a opporci con tutte le nostre forze. Si tratta, ad ogni modo, di una dichiarazione di intenti che aspettavamo da mesi e che mette il centro destra di fronte alle proprie responsabilità di governo. Ora attendiamo di conoscere le tempistiche di intervento. Sappiamo, infatti, che per tutto il 2020 non si muoverà una foglia in tema di edilizia sanitaria, dal momento che nessuno intervento è stato inserito negli atti di programmazione dell'anno appena iniziato. Per questo chiediamo velocità affinché quanto dichiarato dall'Assessore non rimanga carta straccia”.

“A questo punto  – conclude – gli alibi sono finiti e di scuse per non intervenire non ce ne sono più. Continuerò a tenere alta l'attenzione al riguardo e pretenderò che si passi ai fatti con la velocità e l'urgenza che la situazione richiede. I cittadini della Marsica non possono più aspettare per le soluzioni che invocano, inutilmente, da anni. Ora metteremo alla prova il centro destra e vedremo se, dopo un anno di immobilismo, inizieranno a portare a casa qualche risultato”.

 

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Come avevamo ampiamente previsto, è scontro totale tra i partiti del centrodestra, per le candidature a sindaco, in particolare, a Chieti, Avezzano, a Celano. Con un comunicato stampa, i dirigenti di "Cambiamo" Abruzzo, in riferimento alle elezioni amministrative di Avezzano, presenti i dirigenti marsicani del partito, nonché il Senatore Gaetano Quagliariello(sotto) e il vice presidente vicario del consiglio regionale d'Abruzzo, Roberto Santangelo, informano di aver deliberato che, per le elezioni nel capoluogo marsicano, presenteranno un proprio candidato a sindaco. La decisione è stata presa dopo la grave scorrettezza politica, in particolare da parte di Forza Italia regionale, nella persona del Senatore Nazario Pagano, per il mancato invito ai rappresentanti di "Cambiamo", all'incontro regionale del centrodestra, svoltosi lunedì scorso. Un affronto pesante, visto che è stato invitato, per Avezzano, il rappresentante dell'UDC, che ad Avezzano e nella Marsica, praticamente, rappresenta se stesso; inoltre, questa mattina, 21 gennaio, nella riunione dei capigruppo regionali, il rappresentante della Lega, ha chiesto, espressamente al governatore della regione Abruzzo, Marco Marsilio, la revoca del prestigioso incarico, alla Corte dei Conti, all'ex assessore regionale teramano, Paolo Gatti (sopra).

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Centrosinistra su dietrofront chiesto dalla Lega per la nomina di Gatti alla Corte dei Conti: “La maggioranza, Lega e Fratelli d’Italia sempre più spaccati: la parola deve tornare al Consiglio”

“Le poltrone che hanno unito il centrodestra, sono anche quelle che ora lo spaccano: quella di Gatti alla Corte dei Conti era una nomina forzata e illegittima, oggi lo afferma anche la Lega con un durissimo dietrofront. Il presidente del Consiglio ne prenda atto, sottoponga la decisine al Consiglio regionale, come avevano chiesto le opposizioni sin dall’inizio e come chiede oggi anche il principale gruppo di maggioranza”, così i consiglieri del centrosinistra in Consiglio Regionale, dopo la riunione della capigruppo in cui la spaccatura è emersa in tutta la sua virulenza.

“Già all’ufficializzazione della designazione avevamo chiesto al Presidente la revoca della nomina di Gatti a consigliere della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti – sottolineano Giovanni Legnini, il capogruppo PD Silvio Paolucci e i consiglieri di PD, Legnini Presidente e Abruzzo in Comune Dino Pepe, Antonio Blasioli, Americo Di Benedetto e Sandro Mariani - Oltre a ragioni di grave ed evidente inopportunità politica della decisione di Sospiri, sostenuta non si comprende a quale titolo dal Presidente Marsilio, avevamo evidenziato le gravi anomalie e la scarsa trasparenza della scelta.

Alla luce del dietrofront chiesto oggi dall’alleato principale, la Lega e a fronte, invece, della posizione favorevole di Fratelli d’Italia, emersa sempre oggi per bocca del capogruppo Testa, è evidente che la maggioranza ha un serio problema che rende difficile l’intesa Lega-Fratelli d’Italia-Marsilio e ingovernabile la Regione, che da ormai un anno ha un esecutivo lento, pasticcione, incapace di individuare priorità per i cittadini e per l’economia abruzzese.

Sospiri torni subito sui passi fatti e senta tutte le forze presenti in Consiglio, dando così voce alla maggior parte di esse e ripristinando in tempi rapidissimi, se possibile già dalla prossima seduta dell’assemblea, il normale iter di valutazione e decisone.

In questo modo potranno liberarsi anche risorse, se i 200.000 euro all’anno previsti dall’incarico verranno destinati alla comunità o a un progetto per l’Abruzzo e non per sostenere una nomina funzionale ad inconfessabili accordi politici, come oggi la Lega conferma. Non si può pretendere di governare la massima istituzione regionale pensando solo alle poltrone e agli amici da sistemare, è arrivato il momento di governare e di farlo nel migliore dei modi possibile”.