Politica

santangelo roberto

Forse a qualcuno è sfuggito che allo scadere dello scorso anno il governo a guida PD e M5S ha approvato una legge con la quale si introduce un’indennità per i presidenti di provincia”.
Infatti con la legge n. 157/2019” - ha spiegato Roberto Santangelo, vicepresidente vicario del Consiglio regionale (sopra). – “tra le altre disposizioni urgenti si stabilisce, a carico del bilancio della provincia, un compenso per i presidenti pari a quello percepito da un sindaco del comune capoluogo e in ogni caso non cumulabile con quella percepita in qualità di sindaco”.
La riforma degli enti locali avvenuta con la legge n. 56/2014, la cosiddetta ‘legge Delrio’, ha ridefinito non solo le funzioni in capo alle province ma anche le modalità di elezioni degli organi provinciali”, ha proseguito Santangelo.
La tanto sbandierata necessità di sopprimere le province trasferendo molte funzioni alle Regioni o alle città metropolitane si è tradotto con la necessità di rivedere gli assetti finanziari e di interventi con diverse misure di sostegno volte al conferimento delle risorse necessarie per l’esercizio delle funzioni fondamentali dell’ente provincia e adesso, con la conversione in legge con modificazioni del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, anche con l’indennità per i presidenti.”
Santangelo ha concluso: “Invito il governo Conte bis giallorosso a riflettere sul fatto se non sia più opportuno restituire alle province lo status di ente di primo livello con l’elezione diretta dei rappresentanti da parte dei cittadini, piuttosto che limitarsi ad introdurre la sola indennità per i presidente mentre i consiglieri dovrebbero continuare a svolgere le loro funzioni a titolo gratuito”.

pescara2

Al termine di un incontro tecnico promosso dall’assessore alle Finanze del Comune di Pescara, l'assessore Eugenio Seccia, per affrontare i nodi dell’imminente scadenza di marzo della Tassa sui rifiuti (TARI), l’amministrazione ha deciso di prendere ancora qualche giorno prima di comunicare ai contribuenti tempi e metodi di pagamento della prima rata dell’imposta. <Il limite attuale - ha detto Seccia - sta nella difficoltà di applicazione della metodologia di calcolo indicata nella circolare di Arera (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), un documento che non brilla certamente per chiarezza e che di fatto esclude ogni responsabilità del nostro ufficio. E’ questa la ragione che di fatto blocca l’approvazione del nuovo Piano economico e finanziario (PEF) di Ambiente Spa>. Durante la riunione, cui hanno preso parte anche il presidente del Consiglio Comunale, Marcello Antonelli e i responsabili di Ambiente Spa e Adriatica Risorse (riscossione), si è appreso che l’assessorato competente interesserà l’Anci – come già fatto in occasione dell’approvazione del Bilancio di previsione - per addivenire a un momento di definizione del problema, quindi di acquisizione di notizie ufficiali da parte della stessa Arera.

<Una cosa mi sento di dire con certezza – ha concluso Seccia – Agevoleremo la cittadinanza, facilitando i pagamenti e rendendo chiara la procedura per farlo; allo stesso tempo vogliamo limitare i disagi ed evitare lungaggini e code>.

 

 

 

del trecco isabella

Nella raccolta differenziata dei rifiuti a Pescara non c’è in atto alcuna ‘emergenza’, né tantomeno ‘disservizio’: la semplice concomitanza di due fattori, il picco dell’influenza che ha ridotto del 16 per cento il personale in servizio e un ritardo nella consegna dei sacchetti dell’organico già acquistati, sta creando un rallentamento che però la società Ambiente Spa, ex Attiva, sta tranquillamente fronteggiando da un lato con una fornitura extra lotto di buste, dall’altro con gli straordinari sul personale in servizio che si sta comportando egregiamente. Tanto che, evidentemente, le uniche proteste sono arrivate al consigliere Pd Catalano, visto che né ai telefoni di Ambiente né dell’amministrazione è arrivata alcuna chiamata, segno che, al di là di qualche singolo problema, la situazione è perfettamente sotto controllo”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco replicando all’intervento del consigliere Catalano.

Partiamo dalle buste per la raccolta differenziata dei rifiuti organici – ha spiegato l’assessore Del Trecco (sopra) -: una nuova partita di sacchetti è stata ordinata al fornitore da Ambiente già a inizio dicembre con impegno alla consegna prima di Natale. Purtroppo è stato il fornitore che non è stato in grado di rispettare la scadenza, anzi ha comunicato di poter effettuare la consegna solo a fine gennaio. Ovviamente Ambiente si è subito attivata con altri fornitori e una ditta ha già consegnato una prima quantità di buste, mentre la seconda ditta provvederà alla consegna nella giornata di domani, permettendoci di tamponare la carenza momentanea e di arrivare a fine gennaio, distribuendo senza problemi i sacchetti alle famiglie che ne faranno richiesta lasciando come sempre un avviso sul mastello dell’organico. Ora però, da qui a parlare di ‘emergenza’ ce ne passa e non è proprio il nostro caso. Poi veniamo al presunto mancato svuotamento, e non ritiro, dei mastelli (che non vengono ritirati come sostiene il consigliere Catalano, ma vengono semplicemente svuotati e lasciati al domicilio dell’utente): in questo caso a creare alcuni problemi è stato il picco dell’influenza, che ha lasciato a casa il 16 per cento del personale, come da relativi certificati medici, associati a qualche infortunio che rientra nella media. Ora, l’organizzazione di Ambiente consente di affrontare senza alcun disagio il 5 per cento di assenze tra il personale, riuscendo a superare anche un’assenza del 10 per cento. Con un organico ridotto del 16 per cento la situazione diventa più complicata, ma anche in questo caso Ambiente sta limitando al minimo i disagi per l’utenza spostando il personale del mattino al pomeriggio, facendo la raccolta differenziata anche nelle ore pomeridiane e facendo gli straordinari entro i limiti consentiti dalla legge. Purtroppo in questo siamo stati penalizzati dalla norma nazionale del cosiddetto ‘Decreto Dignità’ – ha aggiunto l’assessore Del Trecco -: sino a un anno fa, nella stessa situazione, Attiva avrebbe potuto affrontare le carenze di organico dell’inverno chiamando operatori interinali e stipulando contratti di due o tre mesi. Oggi questo non è più possibile perché, pur avendo interinali disponibili e una graduatoria operativa, se quegli operatori hanno già lavorato su Pescara, e quelli nella nostra graduatoria sono in tali condizioni, non possono essere più chiamati per un contratto temporaneo, ma solo per un contratto a tempo indeterminato. Comunque, nonostante questo, non c’è un’emergenza rifiuti a Pescara, non ci sono montagne di pattume abbandonato in strada né davanti alle case, non ci sono proteste nè abbiamo ritenuto mettere manifesti per avvisare la popolazione perché non siamo nelle condizioni di non poter raccogliere i rifiuti né di invitare gli utenti a fermare la raccolta differenziata. A Pescara il servizio si sta svolgendo e continuerà a svolgersi, dunque invito il consigliere Catalano a evitare una spettacolarizzazione inutile, peraltro mischiando nel suo minestrone anche la Bandiera Blu, che nulla ha a che vedere con la sua vaporosa ‘denuncia’”.