Politica

stella barbaraLa carenza di personale medico e infermieristico dell’ospedale “San Massimo” di Penne continua ad essere al centro dell’attenzione degli addetti ai lavori e della politica. “La carenza di personale è purtroppo un problema che investe diversi presidi abruzzesi, il piano di rientro sanitario degli anni passati di sicuro non ha aiutato le realtà più piccole come anche quella di Penne, ma è nota l’importanza strategica di questi ospedali per alcune motivazioni di primo piano tra cui la conformità oro-geografica", dice la consigliera regionale del M5S, Barbara Stella (sopra).

 

 autostrada a14

L’inesorabile premessa è che la situazione è complessa e a quanto pare non di immediata soluzione. Ma un piano d’azione per alleggerire il traffico, potrebbe essere quello di proporre un accordo con le  Ferrovie dello Stato per dirottare il transito dei mezzi pesanti su rotaie”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa ed il coordinatore di Montesilvano del partito, Pasquale Cordoma, che lanciano la proposta di inibire il passaggio dei tir su strada , considerato l’elevato livello emergenziale raggiunto, deviandolo sul circuito ferroviario. “Riteniamo che si tratti di un’ idea sensata,  ampiamente adottata in altre città italiane , oltre che in Europa - dichiarano - a fronte della difficile condizione determinatasi e destinata a perdurare. Siamo in vero stato di allarme – rimarcano - sotto ogni aspetto , Montesilvano e Città Sant’Angelo totalmente in tilt, come l’intera SS16, con enormi disagi quotidiani ed in ogni fascia oraria  per gli automobilisti, aumento degli incidenti, delle ore di percorrenza e delle spese, oltre ai danni all’asfalto arrecati dal passaggio degli  automezzi pesanti che con le prime piogge potrebbe già manifestare cenni di spaccature con conseguenti costi a carico dei due Comuni, per non parlare dei livelli delle polveri sottili che stanno salendo a dismisura. Nonostante il provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di riapertura del viadotto Cerrano ai mezzi pesanti con un sistema di costante monitoraggio – precisano i due esponenti -  crediamo che la nostra proposta sia ugualmente valida. Non solo perché dobbiamo attende l’esito dello stesso monitoraggio, ma anche perché in ogni modo sgraverebbe dal traffico pesante quell’asse viario la cui transitabilità sarà regolata, secondo le disposizioni ministeriali , con velocità ridotte e con le dovute distanze di sicurezza, lasciando solo immaginare l’ulteriore e consistente complicazione alla viabilità che si andrà a determinare”.

 

vasto

È disonesto e stucchevole il tentativo messo in campo da taluni personaggi politici, di voler addebitare al sottoscritto e all’Amministrazione Comunale la chiusura dell’Agenzia di Promozione Culturale. Con queste parole il primo cittadino di Vasto, Francesco Menna, si è espresso in merito alle numerose polemiche scatenate dalla decisione della Regione Abruzzo di dismettere, progressivamente, i servizi culturali erogati nella struttura di Via Michetti

Voglio chiarire, anzitutto ai mei concittadini, che tale realtà è nella competenza esclusiva della regione Abruzzo: è amministrata dal bilancio regionale;  è gestita (fino a quando?) da dipendenti della Regione; la manutenzione - forse è il caso di dire “la non manutenzione” - ordinaria e straordinaria della struttura è affidata ai servizi tecnici regionali.

Detto questo, da persona che crede profondamente nella necessità di realizzare e promuovere luoghi di incontro e scambio culturale, come Sindaco di questa città non mi sono sottratto ad un confronto con la Regione Abruzzo per il mantenimento della sede, divenuta nel tempo un punto di riferimento per i tanti giovani che vivono e studiano in questo territorio.

E mi sono reso disponibile a trovare una soluzione che risolvesse la sistemazione degli uffici regionali dell’U.M.A. e dell’U.T.A. per i quali la Regione necessita di spazi maggiormente adeguati abbattendo i canoni di locazione delle attuali sedi. Una disponibilità già mostrata in passato con altre Pubbliche Amministrazioni e che ha portato ad un proficuo risultato con la Provincia di Chieti per quanto concerne la nuova destinazione del Centro per l’Impiego nel complesso, di nuova edificazione, di Viale Dalmazia.

Voglio, poi, precisare, che il possibile accorpamento dell’Agenzia di Via Michetti con la Biblioteca Comunale “Mattioli” nel nuovo Polo Bibliotecario di Palazzo Aragona appartiene, solo, al campo delle ipotesi su cui, insieme, si è ragionato. Il Polo Bibliotecario, infatti, sarà un’efficiente struttura di proprietà comunale che accoglierà, tra l’altro, i fondi librari attualmente depositati presso la Biblioteca “Mattioli” di Corso de Parma: nulla a che vedere, con l’Agenzia di Promozione Culturale che è - e resterà - un bene del patrimonio della Regione Abruzzo.

Invito, quindi, l’Assessorato Regionale e la politica locale a non disperdere importanti energie in polemiche sterili - che hanno l’unico obiettivo di distogliere l’attenzione collettiva da un problema strategico per questo territorio - e di concentrarsi su una necessaria correzione del piano strategico regionale (e del suo finanziamento) che non mortifichi Vasto, i suoi giovani e il suo sistema culturale!

Attendo con ansia che il governo regionale di centrodestra dica una parola chiara sulla non chiusura dell’Agenzia di Promozione Culturale e sull’adozione di una soluzione idonea per gli uffici U.M.A. e U.T.A..