Politica

 avezzano mercato

Nella riunione dello scorso dicembre tra alcune associazioni di categoria, i responsabili delle aree tecniche del Comune di Avezzano e il commissario straordinario Mauro Passerotti, si è pensato, studiando diverse soluzioni sul suo collocamento, di spostare, ancora, il mercato del sabato.

Dopo aver preso in considerazione il ritorno a piazza Torlonia, il suicidio progettato da parte del Commissario Passerotti e dell'architetto De Sanctis, un assurdo dietrofront, diverrà operativo e avrà luogo anche su via Mazzini. Insomma, piazza Torlonia e via Mazzini, funesto duo, teatro dell'occlusione settimanale al traffico. Tornerà in quelle sedi lo stop alla viabilità in centro e torneranno i pericoli dovuti alle strade bloccate dai tendoni, con l'affollamento di aree dove la viabilità dovrebbe essere scorrevole: di ciò non ne sono felici né i residenti, né gli esercenti. La soluzione migliore era stata trovata... Non c'era zona più idonea di quella posta a nord della città. E adesso, con un balzo, si andrà indietro, come i gamberi, di cento anni, pure in fatto di sicurezza. La maggior parte degli ambulanti, a suo tempo, era fatta da abusivi e morosi. E allora, a chi conviene questo ritorno in centro? A pagarne le spese sarà soprattutto piazza Torlonia, che sprofonderà di nuovo nell'incuria. A questo punto, per di più, non si esclude la possibilità che vengano effettuati degli esposti, contro quella che è una decisione presa dal Commissario Straordinario.

 

LA SETTIMANA POLITICA ALL’EMICICLO

 

(ACRA) – L’Aquila, 13 gennaio – Domani, martedì 14 gennaio, alle ore 12, è in programma la seduta della Conferenza dei Capigruppo convocata dal Presidente del Consiglio regionale  per organizzare i lavori consiliari. All’ordine del giorno anche il regolamento recante la definizione delle disposizioni regionali in materia degli impianti termici. Sempre domani, con inizio alle ore 15, è convocata la Commissione Bilancio, in seduta straordinaria e congiunta con la Commissione Sanità, per l’esame del provvedimento, di iniziativa della Giunta Regionale, recante “Norme per l’estinzione della fondazione CIAPI”. (red)

 

 

testa guerino

La qualità architettonica è importante ma occorre puntare ad un modello di centralità urbanaper far sentire gli abitanti dentro la città e non più in condizioni di marginalità”.  Così, il consigliere regionale Guerino Testa (sopra), torna ad affrontare la questione sul futuro del quartiere Rancitelli di Pescara, rivolgendo l’attenzione su ciò che dovrà essere l’aspetto  determinante della complessa attività di riqualificazione. “La ricostruzione di quell’agglomerato cittadino rappresenterà il primo esperimento  di rigenerazione urbanadi un territorio periferico molto problematico – riprende – dunque dovrà  tener conto di tutta una serie di specificità progettuali in grado di privilegiare il rapporto con  il restodella città. Può apparire retorico ed, invece, il tema è centrale – sottolinea - è  questo il vero elemento distintivo , perché non basta l’aspetto tecnico  ma è fondamentale uno sforzo di visione in grado di individuare ciò che davvero potrà rendere quel rione di Pescara connesso ed inclusivo.Penso ai criteri di sostenibilità, agli spazi verdi, all’uso pedonale delle aree, ad un efficiente piano di trasposto collettivo unitamente ad un completo sistema di servizi di cui, invece, spesso le periferie sono prive. Rancitelli deve avere una sua caratterizzazione all’interno della città, potendo diventare anche un luogo di  residenza ambita. Dunque – conclude Testa – è necessario individuare soluzioni che non si identifichino solo nella buona edificazione ma che si concentrino su un’urbanistica innovativa e funzionalecapace di  cancellare definitivamente quell’ambiente auto-controllato facendolo riemergere in tutta la sua essenzialità “.