Cronaca

pneumatici

ABRUZZO: DAL 15 NOVEMBRE CATENE A BORDO O PNEUMATICI DA NEVE

- A partire da venerdì 15 novembre,e fino al 15 aprile 2025, sarà obbligatorio montare pneumatici invernali o in alternativa mezzi anti-sdruccevoli, come
catene o altro mezzo omologato, da tenere a bordo del veicolo, per garantire la sicurezza alla guida in caso di neve o strada ghiacciata. Lo ha stabilito
con apposita ordinanza il comando di Polizia municipale dell’Aquila.Il provvedimento riguarda tutti i veicoli a motore, compresi autocarri, mezzi pubblici
di trasporto urbano ed extraurbano, nonché quelli destinati alla raccolta dei rifiuti e macerie, circolanti su tutte le strade comunali e su quelle che
ricadono sui centri abitati del territorio comunale. Sono esclusi dall’obbligo i ciclomotori a due ruote e motocicli che possono circolare solo in caso di
assenza di neve e di ghiaccio sul manto stradale.

 

sulmona ospedale

CASTEL DI SANGRO:TAMPONAMENTO A CATENA

– Ambra Marotta, imprenditrice 42enne di Rionero Sannitico, ieri ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto alla vigilia del suo compleanno lungo la
Statale 652, a Castel di Sangro. La donna, che si trovava alla guida della sua vettura, è rimasta coinvolta in un tamponamento a catena che le ha causato
traumi gravissimi. Trasferita d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata di Sulmona in codice rosso, Ambra è deceduta poco dopo il suo arrivo, nonostante
gli sforzi dei medici per salvarle la vita.

pescara tribunale

PESCARA:INCHIESTA SOLDI SPORCHI

- Dalle carte dell’inchiesta sul napoletano Pasquale Garofalo, arrestato venerdì scorso per autoriciclaggio, bancarotta fraudolenta e intestazione fittizia
di beni e società, quale amministratore di fatto della Floor Six, che gestisce il noto ristorante Le Terrazze Roof Garden di Pescara, emerge una
galassia di società ( ben altre 10 )che facevano riferimento allo stesso personaggio che ha rapporti con la malavita campana e calabrese.A sottolinearlo è
il consulente tecnico nominato dal procuratore aggiunto Anna Rita Mantini e dal sostituto Luca Sciarretta, che sono i due magistrati titolari dell’inchiesta.
Il consulente, nella sua relazione, dichiara che dalle indagini «è emersa l’esistenza di un agglomerato imprenditoriale riconducibile, di fatto, a Garofalo
ed operante nel settore della ristorazione, dei trasporti e della logistica.