Cronaca

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SPOLTORE: FINTI OPERATORI SISAL TENTANO DI TRUFFARE TABACCAIO

– I Carabinieri della Stazione di Spoltore, a conclusione di una mirata attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà, per il reato di truffa in concorso,
2 persone, un uomo ed una donna, di origini campane, e per tentato furto aggravato, un giovane pescarese. Nello specifico, i militari hanno accertato che i truffatori, fingendosi operatori “Sisal”, hanno fatto credere al proprietario di una tabaccheria di Spoltore di dover effettuare delle verifiche sul terminale per il controllo delle funzionalità del servizio e lo hanno indotto ad effettuare 7 ricariche, per un valore complessivo di circa 7.000 euro, su 2 carte prepagate “mooney” a loro intestate. Il giovane pescarese, invece, dopo aver contattato un’anziana signora residente a Spoltore, ha cercato di convincerla a consegnargli i monili in oro in possesso ma questa, già vittima di furto, avvenuto qualche tempo prima, non aveva nulla da consegnare al malvivente che si è quindi allontanato a mani vuote.

l aquila ospedale

L’AQUILA: AGGRESSIONE NOTTURNA

- Aggredita per essere violentata da uno sconosciuto in pieno centro storico,la notte scorsa all’Aquila, nella zona di Costa Masciarelli.A quanto è stato possibile
ricostruire la vicenda, dalle prime informazioni, una ragazza di circa trent’anni è stata aggredita da uno sconosciuto che voleva violentarla. La donna ha comunque opposto resistenza, è riuscita a evitare la violenza sessuale, ma è stata picchiata selvaggiamente. Una volta terminata l’aggressione, è riuscita a chiamare e ad avvertire la madre che a sua volta ha allertato i soccorsi. La 30enne è stata trasportata all’ospedale San Salvatore con gravi lesioni. Indaga la Polizia.

carabinieri quattro

ALBA ADRIATICA: LITIGA CON LA MOGLIE E SPARA

- Un uomo di 36 anni, domiciliato ad Alba Adriatica, è stato arrestato per detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo, ricettazione, accensione ed esplosioni
pericolose. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e i militari della stazione di Alba Adriatica sono intervenuti, chiamati dai vicini, dopo che il 36enne, durante un acceso diverbio con la moglie, aveva esploso alcuni colpi di pistola in aria. I carabinieri sono riusciti a bloccare l’uomo che nel frattempo si era disfatto del revolver Smith & Wesson clb 38 che è stato ritrovato poi dai militari vicino alla linea ferroviaria dove era stato abbandonato. Tramite il numero di matricola i militari hanno scoperto che l’arma era stata rubata nel 1978 a Roma. L’uomo si trova ora recluso nel carcere di Teramo.