Cronaca

teramo ospedale

TERAMO: INDAGATI 12 MEDICI

- Sono dovuti passare 5 giorni dal primo intervento per l’asportazione di un rene, in seguito al quale erano iniziati dolori fortissimi, per sottoporlo a una Tac e scoprire così che bisognava intervenire di nuovo chirurgicamente. Dopodiché, però, l’agonia non è terminata e nei giorni successivi si sono resi necessari altri interventi ancora ed esami in anestesia per una grave infezione dovuta ad una peritonite su un paziente già compromesso da una pregressa patologia, anche se arrivato in ospedale al momento del ricovero, lo scorso 11 aprile, l'uomo appariva in buone condizioni. È stata l’autopsia eseguita ieri dall’anatomopatologo Cristian D’Ovidio, a confermare che il 66enne teramano Fernando D’Ostilio sarebbe deceduto in seguito a un’infezione. Un’insufficienza multiorgano da shock settico le cui cause, ora, dovranno essere valutate alla luce della tempestività con cui sono state curate fino al momento del decesso, avvenuto il 30 maggio. Dodici sono i medici indagati per omicidio colposo, in questa fase come atto dovuto per permettere di effettuare l’esame irripetibile. A far scattare l’inchiesta della magistratura è stato un esposto presentato alle forze dell’ordine all’indomani del decesso del 66enne da parte dei suoi familiari, che ha portato all’immediato sequestro della cartella clinica.

pescara tribunale

PESCARA: RICHIESTE RESPINTE

- Resta in carcere Nico Fasciani, il 25enne di Civitaquana accusato del duplice tentato omicidio dello zio Giancarlo Fasciani, 56 anni, e della sua compagna, Paola Palma, 29enne, operati e ancora in gravi condizioni all’ospedale. L’episodio è avvenuto il 17 maggio scorso nell’abitazione delle vittime a Civitaquana. I giudici del tribunale del riesame dell’Aquila hanno rigettato in toto le richieste della difesa – ritenendo più che valide le motivazioni addotte dal gip, che aveva confermato l’arresto dell’indagato, disponendone la misura in carcere. Uno dei motivi principali è che Nico Fasciani non ha mai spiegato il perché di quella terribile aggressione armata che poteva trasformarsi in una vera e propria tragedia familiare e non ha avuto nessun tipo di pentimento.

avezzano guardia di finanza 160310 rep 02

AVEZZANO: CONTROLLI NEI LOCALI NOTTURNI

- Controlli delle Fiamme Gialle nei locali notturni. In una discoteca di Avezzano trovate oltre 250 persone in più rispetto alla capienza massima del locale. Una folla di 400 persone che ha fatto scattare anche i controlli relativi al piano sicurezza e alla documentazione fiscale da parte della Guardia di Finanza di Avezzano. La Procura ha anche aperto un fascicolo d’inchiesta. La stessa discoteca era stata già sequestrata, per gli stessi motivi, nel 2019.