Politica

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Comunicato stampa Capogruppo regionale FI Sospiri su allarme inquinamento e filovia

Per allentare la morsa del traffico e, di conseguenza, delle polveri sottili a Pescara occorre potenziare il trasporto pubblico, ovvero bisogna far partire la filovia, ormai già pronta nel primo tratto che collega Pescara con Montesilvano, l’unica opera in grado di ridurre drasticamente il numero di auto private che corrono sulla dorsale nord e dirette verso il centro cittadino. Lo scorso agosto, nel corso di un’audizione del Presidente di Tua, il professor D’Amico, lo stesso aveva annunciato che quel primo tratto sarebbe entrato in funzione entro pochi mesi con l’impiego di un mezzo elettrico-diesel nell’attesa di chiudere il contenzioso con la Phileas, la ditta aggiudicataria dei filobus fallita, e nelle more di definire il rapporto con la ditta Alpic, giunta seconda in gara. A questo punto ritengo che, a fronte della nuova prevedibile impennata dei dati delle polveri sottili, Pescara non possa più attendere, quindi chiederemo di riconvocare D’Amico in Regione per conoscere la tempistica esatta inerente l’attivazione del servizio”. Lo ha annunciato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri intervenendo sulla nuova emergenza Pm10 che sta investendo il capoluogo adriatico.

Pescara non può continuare a vivere sull’onda delle emergenze, oggi il mare, domani il fiume, e poi l’aria. Il Pd che governa Comune, Provincia e Regione, deve cominciare ad amministrare pensando all’interesse della collettività e l’allarme inquinamento derivante dalle polveri sottili è una priorità assoluta – ha ricordato il capogruppo Sospiri -. Per allentare lo stato di emergenza la soluzione è già a portata di mano e si chiama filovia, un collegamento veloce e moderno capace di portare gli utenti a Montesilvano transitando su un asse riservato, ovvero un mezzo realmente competitivo rispetto al traffico privato, e sicuramente più efficiente degli autobus, costretti a transitare in mezzo al traffico, con i relativi rallentamenti. Per questo oltre quindici anni fa una classe politica lungimirante ha realizzato quel progetto, che ha permesso di recuperare e riqualificare l’ex tracciato ferroviario, conquistando finanziamenti importanti che erano e sono ancora oggi vincolati, cioè erano destinati alla filovia, non ad altre opere, men che meno alla costruzione di un asse ciclopedonale a vantaggio di pochi residenti. I lavori del primo tratto, da Montesilvano a Pescara, sono ormai conclusi da due anni, fatti salvi alcuni dettagli come la riduzione dell’altezza dei marciapiedi in alcuni punti, per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma di fatto ci sono le pensiline, le linee elettriche, c’è tutto. Manca solo di vedere i filobus passare, e questo per colpa dell’attuale classe politica dirigente, il Pd, che continua a temporeggiare, non decide di mandare avanti i lavori, non decide neanche eventualmente di annullare tutto, assumendosene le responsabilità dinanzi alla Corte dei Conti, al Ministero e anche alla magistratura. E intanto la città attende, intanto ci sono strade di Pescara che soffocano nello smog, come viale Bovio o via Nazionale Adriatica nord, via Firenze o corso Vittorio Emanuele, intanto ci sono opere realizzate che vanno in malora, abbandonate al degrado, anche nel tratto montesilvanese della filovia. Nei mesi scorsi, quando abbiamo convocato un vertice sulla problematica in Regione, abbiamo piacevolmente scoperto che anche il rettore D’Amico, presidente della Tua, considera una priorità la filovia di Pescara: il professor D’Amico ci ha informato, lo scorso agosto, di essere in procinto di chiudere il contenzioso con la Phileas, la ditta che avrebbe dovuto fornire i filobus e che è fallita, e che subito dopo procederà con la stipula di un nuovo contratto per la fornitura dei mezzi con la Alpic, la seconda in graduatoria, che fornirà mezzi completamente elettrici da impiegare sulla strada parco, secondo una moderna tecnologia già impiegata a Parma o a Lione. Ovviamente, dalla stipula del contratto alla consegna materiale dei mezzi potrebbero passare anche due anni, e allora, nel frattempo, sulla filovia-strada parco ha ufficializzato nel corso della riunione che verranno impiegati dei bus misti, elettrici-diesel, che la Tua prenderà in comodato. Il Presidente D’Amico ha esplicitamente dichiarato che considera la filovia di Pescara come un’opera strategica fondamentale, importante per abbattere i livelli di inquinamento nel centro urbano e per allentare la morsa del traffico, e che, a suo giudizio, entro pochi mesi ci sarebbe stata la messa in esercizio dei bus diesel-elettrico nel primo tratto già completato, compreso tra Pescara e Montesilvano, garantendo velocità e di abbattimento dei gas di scarico. Nel frattempo – ha ancora detto il Capogruppo Sospiri – il professor D’Amico ha anche anticipato che stava andando avanti anche il progetto di completamento degli ulteriori due lotti della filovia: il primo transiterà su corso Vittorio Emanuele-piazza Italia-via Conte di Ruvo-via Misticoni-via Tiburtina-aeroporto; il secondo andrà invece avanti verso sud, sino al confine con Francavilla al Mare. Ora però Pescara è ripiombata nell’emergenza, non possiamo continuare ad aspettare o temporeggiare, giocando con i tempi della politica, ora vogliamo vedere aperta la filovia. Dinanzi all’emergenza Pm10 chiederemo un nuovo incontro in Regione con il Presidente di Tua per conoscere i tempi, ormai maturi, per iniziare a veder transitare i primi bus misti sulla strada-parco, operazione che può tranquillamente chiudersi prima di Natale”.

Pescara, 05.11.2016

Capogruppo Forza Italia

Regione Abruzzo

Lorenzo Sospiri

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CELANO, CONVOCATO CONSIGLIO COMUNALE IN SEDUTA STRAORDINARIA

Il Consiglio comunale di Celano tornerà a riunirsi, in seduta straordinaria, il giorno lunedì 7 novembre alle ore 21 (prima convocazione) per discutere e deliberare sui seguenti punti posti all’ordine del giorno: lettura e approvazione dei verbali delle sedute del 12 febbraio e 23 aprile 2016; ratifica variazione al bilancio di previsione 2016/2018, deliberazione di giunta comunale n. 140 del 10 settembre 2016; nomina del revisore unico per il triennio 2016/2019; rateizzazione pagamenti canoni locazione degli alloggi Erp; lavori realizzazione pavimentazione corte interna alloggi popolari in via Peretti; alienazione relitto stradale Serchia Giovanni; progetto social housing per giovani coppie. 

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LUIGI DI MAIO AD AVEZZANO ED ASSERGI, DAI LAVORATORI DELLA VESUVIUS  E LFOUNDRY (EX MICRON)  AL ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE DEL GRAN SASSO;  “L’ABRUZZO  E’ UNA TERRA DOVE SI TROVANO DEI SIMBOLI O DA CAMBIARE O DA INCORAGGIARE”

“Qui si studiano fenomeni che ci fanno essere grandi del mondo e si attirano ricercatori da tutto il mondo. Qui abbiamo intelligenza e creatività   per lanciare il cuore oltre l’ostacolo ed essere un’eccelenza nelle scoperte scientifiche a livello mondiale. I ricercatori che sono stati i migliori qui, oggi sono i migliori nelle università straniere di tutto il mondo. Qui c’è  la nostra  idea di Paese. Un paese basato sulla meritocrazia, la scoperta e la curiosità. E’ importante educare i ragazzi alla curiosità, perché più si ha curiosità e più si può far crescere l’Italia”.

Queste le parole con cui Luigi Di Maio, Vice Presidente della Camera, oggi in visita presso il laboratorio INFN del Gran Sasso, ha commentato la realtà che è stata presentata alla delegazione del Movimento 5 Stelle in visita. Ad accoglierli Il Presidente dell’Istituto Fernando Ferroni, il direttore del Laboratorio Stefano Ragazzi, il Vice presidente Antonio Masiero, alcuni ricercatore tra cui Nicola Rossi, Vincenzo Caracciolo Lucia Canonica  e Alba Formicola responsabile divisione di Ricerca.

Una visita interessante che ha visto l’entusiasmo del Vice Presidente della Camera, accompagnato dai Deputati Gianluca Vacca, Daniele Del Grosso, e dai consiglieri regionali Sara Marcozzi, Riccardo Mercante Domenico Pettinari e Gianluca Ranieri.

La giornata è proseguita con una visita ai dipendenti della Vesuvius di Avezzano dove  il Vice Presidente Di Maio ha dichiarato “ Interrogheremo il Governo per chiedere quali sono le motivazioni della chiusura degli stabilimenti di Assemini ed Avezzano e per sapere quali misure intendano mettere in atto”.

“La Vesuvius risente del fatto che in Italia non c’è una programmazione sull’acciaio. Se non c’è un piano per la siderurgia in Italia queste aziende non sanno cosa devono fare. Mentre il Premier si dedica anima e corpo ad attaccare il Movimento 5 Stelle e alla campagna per la distruzione della Costituzione” commenta  Luigi Di Maio “ i cittadini italiani si ritrovano ad affrontare i problemi che la Costituzione disegnata da Renzi e Verdini non gli risolverà mai. Oggi in  Abruzzo il destino di centinaia di famiglie dipende dalla chiusura che la Vesuvius, una grande azienda siderurgica, ha  annunciato per gli stabilimenti di Assemini ed Avezzano entro la fine di quest’anno”.

Il Presidente ha poi incontrato anche i dipendenti della LFoundry ex Micron “Questa azienda è entrata nella proprietà cinese, noi dobbiamo proteggere le nostre eccellenze e non svenderle e dobbiamo proteggere l’indotto della nuova tecnologia e la ricerca”.

Avezzano è poi stata protagonista dell’incontro in Piazza Risorgimento per la tappa dell’Iodicono Abruzzo tour, e dell’incontro nell’Aula Magna della facoltà di Giurisprudenza con  Luigi Di Maio insieme ai portavoce regionali Sara Marcozzi, Riccardo Mercante, Gianluca Ranieri, Pietro Smargiassi e Domenico Pettinari, insieme ai colleghi in parlamento Gianluca Vacca e Andrea Colletti per  un dibattito sul prossimo Referendum Costituzionale.