Politica

PISCINA COMUNALE FORSE IL COMUNE E’ “SOCIO” DELLA FIN?

La concessione d’uso della Piscina Comunale alla FIN è scaduta dal 2013 commenta Lorenzo De Cesare ex assessore al bilancio. Da tale data l’amministrazione Di Pangrazio ha alzato un muro di gomma, allora, può essere interessante porsi qualche domanda e ripercorrere la vicenda. Come mai il Comune non ha proceduto in tempi celeri con un bando di gara per selezionare il nuovo gestore? Come mai il Comune non è rientrato in possesso di un bene dei cittadini lasciando che un privato continui a gestirlo senza pagare alcun canone al Comune? Sul primo punto nessuno ha mai dato risposta tanto che La Pineta, una società sportiva del territorio, contro il “comportamento inerte”, cosi si leggerà nell’Ordinanza del TAR che ha obbligato il Comune ad inviare una relazione sul punto, si è rivolta al Giudice Amministrativo. L’Amministrazione Di Pangrazio, per scongiurare l’arrivo di un commissario, finalmente, inizia le procedura di gara. A questo punto il TAR con sentenza pubblicata il 12/08/2016, visto che ormai il bando era stato pubblicato, dichiara il ricorso proposto dalla Pineta improcedibile per sopravvenuta carenza d’interesse e condanna l’amministrazione al pagamento delle spese. Questo primo capitolo di totale mancanza di trasparenza dell’amministrazione Di Pangrazio si chiude dopo più di tre anni con i cittadini che, se pur non ingenti, dovranno pagare le spese di causa.

Sul perché il Comune non rientri in possesso di un bene dei cittadini anche qui non è dato sapere, c’è forse l’interesse a consentire al soggetto privato FIN di fare “cassa”? La domanda è legittima perché nonostante ci sia una procedura di gara in corso, nonostante il Comune ha diffidato in più circostanze la FIN al rilascio dell’immobile la stessa, senza pagare alcun canone, continua indisturbata la sua attività all’interno della Piscina di Borgo Pineta e, stando alle comunicazioni ufficiali, il 19 di questo mese inizierà l’attività sportiva. Su questa pagina di triste e sconcertante mala amministrazione della Giunta Di Pangrazio, gli interrogativi e i lati oscuri si moltiplicano. Forse chi dichiara di riniziare l’attività nella Piscina Comunale già è a conoscenza di chi si aggiudicherà la gestione tanto da vendere abbonamenti per l’intero anno? E perché il Comune non dà seguito alle diffide per rientrare in possesso dell’immobile?

In questa vicenda da scherzi a parte ben si colloca quanto accaduto in sede di sopralluogo presso la piscina Comunale da parte della società che hanno partecipato al bando. Le stesse prima si sono sentite dire che l’Amministrazione non aveva le chiavi della Piscina poi hanno dovuto aspettare che dei responsabili FIN andassero ad aprire e poi si sono visti ostacolati nell’effettuazione del sopralluogo dall’avv. Attili che, qualificatasi come rappresentante della FIN, diceva ai vari tecnici che non potevano scattare foto all’impianto. Da una nota ufficiale mandata dal Comune alle società partecipanti si è appreso che la FIN paga il canone acqua forfettario con costo annuale di circa 1200 Euro. E qui l’ultimo interrogativo di questa telenovela Avezzanese, l’avvocato Attili, questa volta quale Presidente del CAM, sa che la FIN non ha installato, stando alle comunicazioni del Comune, il contatore e che se la FIN pagasse a consumo, come dovrebbe, l’importo annuo sarebbe ben più alto di 1200 €?

Nella consapevolezza che nessuno risponderà a tutti questi quesiti si aspetta che il Comune nomini la commissione per la valutazione dei progetti e, sicuramente, se la prederà comoda, intanto FIN ringrazia.

i principali appuntamenti di Luciano D’Alfonso venerdì 16 settembre:

- ore 10:00 a PESCARA, nella Sala dei Marmi della Provincia,seminario "L'Ordinamento in cammino: dalla cultura delle garanzie alla nuova missione istituzionale dell'ANAC e della Corte dei Conti. Quali benefici per la collettività?". Intervengono: Francesco Merloni, Consigliere e Responsabile Vigilanza ANAC; Tommaso Miele, Presidente Sezione Giurisdizionale Corte dei Conti Abruzzo; Stefano Civitarese Matteucci, Professore Diritto Pubblico Università d'Annunzio; Antonio Guerriero, Procuratore della Repubblica di Teramo; Federica Chiavaroli, Sottosegretario alla Giustizia;

- ore 12:00 a PESCARA, in viale Bovio n. 425, Conferenza stampa per illustrare l'uscita dell'Abruzzo dal regime di commissariamento della Sanità. Interverranno il Sottosegretario di Stato alla Salute Vito De Filippo, il Presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso e l'Assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci;

- ore 15:00 a RIETI, largo Graziosi n. 6, riunione presso la Direzione Comando e Controllo della Protezione Civile di Rieti con il Capo Dipartimento Fabrizio Curcio, il Commissario Vasco Errani e i Presidenti delle Regioni colpite dal sisma, per fare il punto sulla situazione post terremoto;

- appena nelle condizioni di tempo, a FRANCAVILLA AL MARE, presso Hotel Villa Maria, apertura della 14esima sessione plenaria della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse nel loro insieme. Saranno presenti: Mons. Bruno Forte, Cardinale Kurt Koch e Mons. Job Getcha.

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Comunicato stampa Coordinatore cittadino Forza Italia Cerolini su scuole riaperte senza nonni-vigilantes per bando in ritardo

Le scuole elementari di Pescara hanno riaperto i battenti, ma i nonni-vigilantes non ci sono: ben 8 gli Istituti di Pescara che a oggi sono rimasti scoperti, ovvero senza la presenza dei pensionati che ogni anno prestano servizio dinanzi ai plessi per aiutare i bambini ad attraversare le strade negli orari di ingresso e di uscita. E se i nonni non ci sono la colpa è del vergognoso ritardo con cui è avvenuta la pubblicazione del bando per il reperimento del personale, arrivato solo il 29 agosto e chiuso il 12 settembre, ossia quando tutti i bambini erano già tornati in aula. Una grave e colpevole inadempienza da parte del sindaco Alessandrini che, ancora una volta, ha dimostrato di non essere in grado di ottemperare neanche alle esigenze minime del territorio”. La denuncia è arrivata dal Coordinatore cittadino di Forza Italia Guido Cerolini, informato del disservizio da alcuni genitori.

Credo che la data del 12 settembre come giorno di riapertura di quasi tutte le scuole dell’obbligo di Pescara, fatta eccezione di qualche anticipazione, fosse nota a tutti già da giugno scorso, secondo un calendario regionale che viene tradizionalmente diffuso alla chiusura dell’anno scolastico precedente – ha osservato il Coordinatore Cerolini –, eppure la giunta Alessandrini è riuscita ancora una volta a farsi beccare in contropiede e a fallire il suo obiettivo, ovvero garantire servizi al cittadino. Da anni ormai, per incrementare il livello di sicurezza dinanzi agli istituti scolastici dell’educazione primaria, ovvero le scuole elementari, specie quelle situate nelle strade più a rischio, ovvero a più elevato volume di traffico automobilistico, il Comune di Pescara garantisce la presenza di personale che presidia le scuole al mattino presto e poi di nuovo nella tarda mattinata, in coincidenza con l’orario di ingresso e di uscita degli studenti, in modo da vigilare sul traffico, per fermare, armati di paletta e di giubbotto di riconoscimento, le auto in transito e agevolando l’attraversamento dei bambini. Se vent’anni fa il servizio era svolto direttamente dal personale della Polizia municipale, da almeno dieci anni, visti i compiti sempre maggiori affidati ai vigili urbani, tale attività è delegata ai nonni, ovvero a cittadini in pensione, ma ancora in ottime condizioni psico-fisiche, che ricevono il compenso di un voucher del valore di sole 10 euro al giorno (comprensivi anche della copertura Inps e Inail), una cifra davvero irrisoria per una prestazione fondamentale che permette di non distrarre la Polizia municipale. L’attività è sempre andata avanti senza scossoni, salvo che per il nuovo anno scolastico, quando otto scuole si sono ritrovate senza il nonno-vigilantes dinanzi al cancello d’ingresso, tra lo sconcerto dei genitori che si sono dovuti armare di santa pazienza e accompagnare sino ai cancelli i figli, con tutti i disagi annessi all’assenza di parcheggi. Colpa dell’inerzia e dell’incompetenza della giunta Alessandrini: il primo luglio scorso infatti l’amministrazione ha pubblicato l’avviso per il reperimento dei nonni-vigilantes; il bando è scaduto il 4 agosto, peccato che solo il 29 agosto, cioè dieci giorni prima la ripresa delle lezioni, l’amministrazione si sia ricordata di guardare le candidature e redigere la graduatoria, ritrovandosi con soli 32 nonni reclutabili, ovvero troppo pochi per le esigenze del territorio, e lasciando scoperte 8 scuole. A dichiararlo è stato lo stesso comandante della Polizia municipale Carlo Maggitti che nella determina dirigenziale n.81 dello stesso 29 agosto ha letteralmente affermato ‘che gli incarichi approvati sono insufficienti per garantire il servizio di vigilanza scolastica dinanzi ai plessi scolastici, scuole elementari, della città e che almeno n.8 scuole risultano non coperte da servizio, pur presentando elementi di pericolo per la sicurezza stradale’. E lo stesso 29 agosto il Comandante Maggitti ha determinato la pubblicazione del secondo avviso per il reclutamento di altri nonni-vigili, fissando come termine ultimo per la presentazione delle candidature la data del 12 settembre, cioè il primo giorno di scuola, quando anche gli studenti degli 8 plessi scoperti dai nonni-vigilantes saranno tornati in aula. Ancora una volta – ha aggiunto il Coordinatore Cerolini – ci troviamo dinanzi a un provvedimento pasticciato, frettoloso, di una giunta comunale inadeguata: supponiamo che per coprire l’attività nelle 8 scuole a rischio, il sindaco Alessandrini abbia disposto la presenza sostitutiva degli agenti della municipale, anche se non ne abbiamo notizia. Ma anche in questo caso saremmo passati dalla padella alla brace, perché significa che ben 16 vigili urbani (due in servizio per ogni plesso come prevede il Regolamento della Polizia municipale) sono stati distratti da altri compiti e funzioni, e tutto per colpa della vergognosa disorganizzazione della giunta Alessandrini, cui oggi chiediamo conto di un tale ingiustificato e colpevole ritardo”.

Pescara, 15 settembre 2016

Coordinatore cittadino Forza Italia

Guido Cerolini