Politica

masci carlo

COMUNICATO STAMPA
Ripartono i mercati rionali cittadini
Lunedì torna l’appuntamento in viale Pepe
ma con precise prescrizioni di sicurezza
Lunedì mattina i cittadini di Pescara potranno tornare in viale Pepe per il
tradizionale mercato del lunedì. Mercoledì, invece, sarà la volta del
mercato sulla strada-parco. L’ordinanza del sindaco di Pescara Carlo
Masci è intervenuta a margine degli incontri di questa mattina e del
pomeriggio con i rappresentanti dei commercianti ambulanti che hanno
ricevuto le necessarie informazioni sulle modalità di gestione della
sicurezza epidemiologica. E’ stata infatti predisposta una nuova
planimetria degli stalli che accoglieranno le bancarelle, alla luce
dell’esigenza di tutelare operatori economici e clienti rispetto al rischio di
contagio. Sono stati già tracciati orizzontalmente dagli operai del Comune
sia gli spazi destinati ad accogliere le bancarelle e i mezzi su gomma, sia i
punti dove collocare la recinzione dei corridoi di accesso e di uscita dalle
stesse piazzole, con l’ausilio anche di nastro di colore bianco e rosso. La
nuova segnaletica è stata invece realizzata dal personale dell’UfficioMobilità. Va opportunamente precisato che potranno entrare in ogni
singola area di vendita soltanto due persone per volta, e che sarà in capo
ai commercianti far rispettare le regole di afflusso e il mantenimento
delle distanze; sarà obbligatorio per tutti indossare guanti “usa e getta” e
mascherine. Dovranno essere affissi infine anche cartelli informativi
sempre a cura degli ambulanti. L’assegnazione degli stalli è avvenuta
questa mattina attraverso un’operazione di sorteggio; il posteggio
attribuito è stato subito dopo comunicato agli aventi diritto via Pec-mail o
telegramma. Il gruppo di lavoro, coordinato dal dirigente Marco Molisani
in collaborazione con l’assessore al Commercio Alfredo Cremonese e il
comandante della polizia municipale Danilo Palestini, è ancora impegnato
in queste ore per giungere a riaprire anche l’attività del giovedì in via
Città di Pescara
Medaglia d’oro al Merito Civile
Ufficio
Stampa
Maestri del Lavoro. L’invito agli operatori e ai cittadini è naturalmente
quello di impegnarsi con senso di responsabilità affinché il ritorno
graduale alla normalità avvenga nel modo migliore, dimostrando rispetto
per se stessi e per gli altri.
L’Ufficio stampa
Pescara, 30 aprile 2020

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APERTURE, MARCOZZI: “LE (DIS)ORDINANZE DI MARSILIO GETTANO NEL CAOS REGIONE ABRUZZO.

“La giornata di ieri ha segnato il punto più alto di pressappochismo, confusione e inadeguatezza mai toccato dalla Giunta Lega-FDI-FI e dal Presidente Marsilio, tra (dis)ordinanze fatte circolare, poi ritirate, poi modificate e infine pubblicate di notte. L'unica cosa che sappiamo è che, pur di ubbidire agli ordini di scuderia che arrivano dai vertici di partito per iniziare a contravvenire ai DPCM del Premier Conte, Regione Abruzzo va contro il buonsenso e il principio di precauzione, aprendo liberamente alle passeggiate nei comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore nel pieno del weekend del I maggio. Stanno, di fatto, creando tutte le migliori condizioni affinché il rischio di contagio torni ancora una volta ad aumentare. Tutto questo senza essere a conoscenza, o senza rendere pubblico, l'indice di contagiosità R0 sul nostro territorio, senza aver pronto un piano chiaro per affrontare la seconda fase della pandemia, senza sapere come poter fare tamponi a tappeto, senza avere tempi certi sulle risposte agli esami, senza avere un'idea su come effettuare il maggior numero di test sierologici. Tutti sappiamo che il distanziamento sociale è il miglior modo per rimanere al sicuro e in salute. Ma questo non basta per sfamare il bisogno di propaganda di Fratelli d'Italia, che utilizza l'Abruzzo alla stregua di una cavia in un pericoloso gioco al 'chi apre prima, chi apre di più' che gli amministratori di centro destra stanno praticando in varie parti d'Italia con lo scopo di attaccare lo Stato. Se non ci fosse di mezzo la salute dei cittadini abruzzesi, si potrebbe stendere un velo pietoso su questo atteggiamento, ma oggi non possiamo rimanere in silenzio”. È questo il commento del Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi.

“Nella giornata di ieri – riepiloga Marcozzi – sono state emesse tre (dis)ordinanze. La prima, la n.50 è stata prima fatta circolare su WhatsApp in una versione diversa da quella che è stata poi pubblicata. A questa, come abbiamo già raccontato, erano state tolte le apertura dei fiorai e vivai per la festa della mamma e quelle ad hoc di attività commerciali per i comuni di Bellante (TE) e Ortona (CH), rispettivamente per i giorni 2 maggio (Festa Patronale di Sant’Atanasio, Santa Croce e San Francesco di Paola) e 4 maggio (proprio in corrispondenza della festa del Perdono di San Tommaso). Punti che sono stati poi recuperati nella notte, quando è stata emessa la (dis)ordinanza n.52, che dà il via libera ad altre attività sportive e corregge alcune storture della n.50. Viene da pensare che la Giunta pubblichi ordinanze senza nemmeno leggerne il contenuto, dal momento che nel giro di poche ore sono stati costretti a correggerla. In mezzo a queste due, abbiamo la (dis)ordinanza n.51 che dà il libera tutti agli spostamenti nei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore, forzando la mano del governo che, per voce del Ministro Boccia, ha già chiesto di aspettare solamente fino al 18 maggio per fare pianificazioni e aperture calibrate sulle singole Regioni. Ma due settimane sono, evidentemente, troppe da aspettare quando i sondaggi a livello nazionale danno il centro destra, specialmente la Lega, in piena fase calante. Uno smacco che chi vive di propaganda non può accettare, a costo di prendersi il rischio di mandare nuovamente in tilt il sistema sanitario abruzzese, che già una volta ha dimostrato di non essere in grado di gestire un'emergenza sanitaria a causa della pessima organizzazione data proprio dalla Giunta Marsilio”.

 
“Alla fine di tutto, agli abruzzesi rimane solamente il caos causato dalle tre (dis)ordinanze firmate Marsilio. E l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno adesso, nel momento in cui i numeri dei contagi calano e ci avviciniamo alla fase di convivenza con il virus, è proprio la confusione, che può causare nuove occasioni di contagio e un altro aumento delle positività, che potremmo non essere pronti ad affrontare. Se questo dovesse succedere, invito Marsilio, se ne è capace, ad assumere su di sé tutte le responsabilità del caso e a valutare di conseguenza la propria posizione. Limitarsi a scaricare sulla cittadinanza il compito di proteggersi, invitando a usare mascherine e tenere la distanza di sicurezza, non può essere sufficiente”, conclude.

pescara antica

C O M U N I C A T O S T A M P A

 

In riferimento alla notizia diffusa da alcuni organi di informazione sul web inerente una presunta riapertura degli asili nido nell’immediato, si fa presente che la stessa è del tutto priva di fondamento.

L’opinione pubblica e le famiglie pescaresi possono essere indotte in errore da questa fake news, ingenerando aspettative o preoccupazioni.

Non c’è alcuna disposizione in tal senso né potrebbe esserci in considerazione dei provvedimenti adottati su scala nazionale.

Si ribadisce pertanto che gli asili nido resteranno chiusi, parimenti a tutte le altre scuole, e si invita a non riprendere e a non amplificare una non notizia.

Nel caso di un mutato quadro normativo e/o legislativo, il Comune si farà parte diligente per quanto di sua competenza, informandone parimenti gli organi di informazione e quindi le famiglie.

Pescara, lì 29 aprile 2020