Politica

 

marcozzi sara 060514 rep 02

 

EMERGENZA COVID, MARCOZZI: “MARSILIO E SOSPIRI SOFFIANO SUL FUOCO DELLE DIFFICOLTÀ DEGLI ABRUZZESI. SE MARSILIO AUTORIZZA RIAPERTURE CONTRO PARERE TECNICI, SI ASSUMA OGGI LA RESPONSABILITÀ DI EVENTUALI NUOVI DECESSI”

“Non si arresta nemmeno davanti alle difficoltà degli abruzzesi nell'emergenza Coronavirus la propaganda del centro destra in Abruzzo. Lo dimostrano dichiarazioni del Presidente di Regione Marsilio e del Presidente del Consiglio regionale Sospiri, che vaneggiano di Fase 2 anche se Regione Abruzzo non ha elaborato o non ha ancora reso pubblico - non so cosa sia più grave - l'indice di contagiosità R0, che rappresenta il numero medio delle infezioni prodotte da ciascun individuo infetto dopo l’applicazione delle misure di contenimento dell’epidemia. Quant’è l’indice R0 in Abruzzo? Come si ha il coraggio di parlare di ritardi del governo nazionale quando il tempo di attesa medio per l'esito di un tampone nella nostra regione è di 15 giorni? Marsilio non ha reso noto né un piano per affrontare la seconda fase della pandemia, né uno per effettuare i test sierologici, né uno per fare tamponi a tappeto”. Lo afferma Sara Marcozzi, Capogruppo del M5S in regione.

“Marsilio e Sospiri cavalcano, anche poco elegantemente, le difficoltà e le paure degli abruzzesi gettando benzina su un fuoco, quello del virus, ancora alto, e invocano, senza averne gli strumenti e avendo già dato prova di imperizia e inadeguatezza nella gestione dell’emergenza, misure diametralmente opposte rispetto alla prudenza giustamente invocata dalla relazione del Comitato Tecnico Scientifico alla base delle scelte dello Stato. Tutti auspichiamo di tornare al più presto a una vita normale ma lo si potrà fare quando ci saranno le condizioni necessarie e sufficienti. Basti guardare cosa accade oggi in Germania: a una settimana dalle riaperture l'indice di contagiosità è tornato pericolosamente ad alzarsi tanto da stimolare il dibattito su nuove chiusure. Con la differenza che in Germania il servizio sanitario nazionale è molto più efficiente del nostro perché non è stato depotenziato, fiaccato e svilito come accaduto in Italia dai precedenti governi di Centrodestra e Centrosinistra. Forse Marsilio ipotizza riaperture a pioggia per riempire il nuovo Covid Hospital di Pescara e dare un senso compiuto alla sua costruzione?” ironizza Marcozzi.

“La propaganda di Lega e Fratelli d’Italia rischia di mettere ulteriormente in pericolo la salute dei cittadini. Infatti, mentre le decisioni prese dal Governo Conte si fondano su precise disposizioni scientifiche e mediche, non capiamo su quali basi si muovano le affermazioni degli esponenti di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia nella nostra regione. L’unica fonte possibile è l’Assessorato alla Propaganda. Al contrario, la sofferta decisione del Premer Conte che, in vista del 4 maggio, ha limitato la riapertura ai soli settori dell’edilizia, della manifattura e del commercio correlato alle precedenti attività, dipende dalle valutazioni del Comitato Tecnico Scientifico. Il Comitato ha stilato un documento che indica come una riapertura più veloce porterebbe a un nuovo aumento incontrollato dei contagi, con conseguente nuova saturazione delle terapie intensive e nuovi decessi nello spazio di poche settimane. Un rischio che il Governo nazionale non è disposto a far correre ai cittadini italiani, ed è impossibile capire perché, Marsilio vorrebbe farlo correre a noi abruzzesi. Oltretutto, all'interno Comitato è presente anche Alberto Zoli, un rappresentante scelto dal Presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome. Significa che il Presidente Marsilio avrebbe dovuto conoscere, o quantomeno informarsi, sulle motivazioni che hanno portato il Governo alle scelte comunicate ma, alla luce delle dichiarazioni che stiamo leggendo, non sembra essere andata così”.

 
“Ma questo non è tutto, se da un lato il centro destra abruzzese mostra un atteggiamento muscolare nei confronti del governo nazionale, usando in modo irresponsabile l'arma della propaganda e andando in direzione opposta rispetto ai pareri dei sanitari, dall'altro scappa dalle opposizioni. Sono settimane che non vengono convocate riunioni in videoconferenza, commissioni, o, men che meno, Consigli regionali. Mi auguro che il Presidente Marsilio e tutta la maggioranza non vogliano veramente mettere a rischio la salute degli abruzzesi, e ascoltino alla lettera il parere del Comitato Tecnico Scientifico. Altrimenti assuma sulla sua persona oggi stesso la responsabilità delle eventuali future vittime. Creare un nuovo aumento di contagi adesso manderebbe in frantumi la fatica che gli abruzzesi hanno fatto, ed è una cosa che non possiamo permettere”, conclude Marcozzi.
d alfonso
 
Il Senatore del Partito Democratico D'Alfonso replica alle critiche ricevute dal Consigliere della Lega D'Incecco sull'avvio dell fase 2 in Abruzzo, e lo fa attraverso una nota postata ieri su Facebook - "Racconta il sopravvenuto D’Incecco, - si legge nel post - "Consigliere del Carroccio: “Ancora una volta D’Alfonso ha perso una buona occasione per tacere. Dopo averci lasciato una Regione in gravissime difficoltà economico-finanziarie, vuole darci lezioni su come uscire dalla crisi”.
Caro D’incecco i finanziamenti concessi dalla Giunta D’Alfonso all’Abruzzo - continua il Senatore D'Alfonso -  sono esattamente 2.830.376.379,02 € e per questo chiedo quindi quali sono le risorse trovate dalla Giunta Marsilio? Consideriamo ulteriormente che i 5 MILIONI ALLE FAMIGLIE BISOGNOSE sono stati PRESI, per distrazione,  dai fondi marsterplan in danno della provincia di Teramo e di Chieti‼️
“In definitiva – conclude il consigliato dal Carroccio – la Lega Abruzzo ha le idee chiare su cosa fare per sostenere imprese e famiglie a risollevarsi dopo l’emergenza sanitaria”
Abbiamo visto le chiare idee attuate fino adesso come la  cassa integrazione in deroga ferma al palo o  “Il condono camuffato” - conclude il Senatore D'Alfonso -  praticamente un giubileo pericolosissimo soprattutto per i trasporti o altri contraenti discutibilissimi e magari prossimi ad essere soccombenti; oppure pensiamo al capolavoro dell’aumento a casaccio ai dirigenti, con successivi pentimento e sepoltura della parte stabilita. Abbiamo capito il bignami della “consapevolezza di governo” secondo il più volte consigliato D’Incecco.

scurcola marsicana 110712 05

COMUNICATO STAMPA
Scurcola Marsicana, 24 Aprile 2020
PROPOSTE DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA DEL COMUNE DI SCURCOLA MARSICANA

L’emergenza straordinaria causata dal Virus Covid-19 ha generato, purtroppo come in tutta la nostra
nazione, un indebolimento della rete economica e sociale della nostra comunità. È importante
finalizzare, pertanto, energicamente e sinergicamente tutte le proposte orientate alla ripresa delle
attività commerciali, economiche e sociali presenti sul nostro territorio, nei modi opportuni e con
regole che necessariamente dovranno essere riviste in virtù della sconvolgente ondata che ha portato
questa storica emergenza.
In una continuità di cooperazione istituzionale, in virtù del ruolo di Consiglieri che ci compete e
successivamente agli altri interventi proposti nei giorni scorsi alla Sindaca del Comune di Scurcola
Marsicana, sempre spinti da spirito propositivo abbiamo suggerito un ulteriore intervento destinato
alle attività commerciali ed alle associazioni preposte al bene comune del nostro territorio; sarà vitale,
per tutte queste realtà presenti nel nostro Comune e per la loro ripartenza, avere meno spese possibili
per tentare di ripristinare il grave ammanco economico generatosi nei mesi appena trascorsi.
Abbiamo chiesto pertanto, come primo inizio ad una necessaria ristrutturazione organizzativa,
commerciale e sociale, la concessione gratuita di suolo pubblico, per l’anno in corso e per il prossimo,
a tutte le attività commerciali appropriate a tal fine, per accelerare in primis il processo di ripresa e in
secundis, non meno importante, praticare la propria attività (soprattutto con l’appropinquarsi della
stagione estiva) con un opportuno distanziamento sociale a costo zero, lasciando alla solerte capacità
amministrativa, di ottimizzare ed affinare i modi e gli obblighi, in termini di legge, del pieno rispetto
delle normative applicabili.
A tal proposito – in virtù di una forte convinzione dell’importanza del rinvigorimento del tessuto sociale
ed economico, ma soprattutto compatibilmente con le direttive istituzionali nazionali, quando e
laddove ne sia possibile l’organizzazione – proponiamo anche la sospensione di tutte le tasse comunali
di occupazione del suolo pubblico alle associazioni della nostra Comunità che intendono pianificare
eventi sociali, culturali e tradizionali per l’anno 2020 e 2021.
Siamo altresì convinti che questa proposta, come le altre che abbiamo presentato, non saranno
risolutive per la grave crisi che ha colpito le nostre attività, ma saranno sicuramente un piccolo ma
motivante segno di vicinanza e collaborazione per una giusta e immediata ripartenza di tutti.
Siamo certi che la Sindaca e i Consiglieri tutti, accoglieranno questi nostri suggerimenti, caratterizzati,
come sempre, da cooperazione e disponibilità.
I Consiglieri Comunali: Nicola De Simone, Rodolfo De Simone, Ivan Antonini, Fabio Mammarella.