Cronaca

crognaleto 

 

Riapre la Statale 80, tra Aprati (Crognaleto e Ortolano (Campostosto), ma rispettando alcune fasce orarie. L’Anas, che gestisce il tratto di statale, infatti, anche alla luce della rimodulazione del rischio valanghe, ha deciso di riaprire la strada al transito tra le 15 e le 10.

Permane quindi la chiusura precauzionale per rischio valanghe nella fascia oraria compresa tra le 10 e le 15. E questo fino a diverse disposizioni da parte dei soggetti competenti alla valutazione del rischio.

Resta inoltre in vigore il divieto di transito per i mezzi pesanti superiori a 7,5 tonnellate disposto dalla Prefettura dell’Aquila, ad esclusione dei mezzi di servizio e soccorso.

tribunale

Risultava invalida al 100 per cento E costretta su una sedia a rotelle, ma solo davanti alla commissione medico-legale. Perché in realtà, una donna di 44 anni, residente in un comune marsicano, sta benissimo ma percepiva una pensione di circa 800 euro. S.S. era stata vittima di un ictus cerebro-vascolare nel 2014 e ha sfruttato la patologia per simulare gravissime conseguenze e ottenerne così, dal novembre 2014, due assegni mensili di 279 e 512 euro, rispettivamente per invalidità civile e accompagnamento.
La donna, ufficialmente invalida in modo grave, non ha convinto i carabinieri della compagnia di Avezzano, che hanno indagato. Consapevole il medico di base Fabio Ranalli, 57 anni, ex consigliere comunale e medico a Pescina.La simulazione posta in essere veniva giudicata dal gip del Tribunale di Avezzano “umanamente offensiva per chi realmente soffre di gravi patologie e vede, spesso, negata e disattesa l’aspettativa ad una pubblica assistenza”. Il gip del Tribunale di Avezzano, Francesca Proietti, ha accolto le richieste cautelari avanzate dal pubblico Ministero della Procura della Repubblica Maurizio Maria Cerrato e ad emettere per medico e falsa invalida, la misura degli arresti domiciliari.

scuola3

Sono 313 i plessi scolastici segnalati dai comuni abruzzesi per i quali è richiesta una verifica strutturale relativa all'indice di vulnerabilità a causa degli eventi sismici. La Regione ha avviato le procedure per l'attivazione presso la Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo di 30 milioni di euro che potranno essere utilizzati per le verifiche strutturali e per un eventuale primo piano di interventi necessari all'esito del check up. Saranno messe in campo squadre di professionisti composte anche da tecnici di Reluis.

Il dato è stato fornito dal Presidente della Regione Luciano D'Alfonso nel corso di una riunione tenutasi stamane a palazzo Silone. Oltre ai sindaci, erano presenti il sottosegretario con delega alla Protezione Civile Mario Mazzocca, il Prefetto di L'Aquila Giuseppe Linardi ed il direttore della Protezione Civile regionale Emilio Primavera.