Cronaca

pescara ospedale 110812 rep 01

All’ospedale di Pescara rese note le generalità delle persone attualmente ricoverate. Oltre ai 4 bambini e alla signora Adriana, moglie di Giampiero Parete, che stanno tutti bene, ci sono altri quattro adulti. Si tratta di Francesca Bronzi, Vincenzo Forti, Giorgia Galassi e Giampaolo Matrone, qust'ultimo operato per un trauma di lieve entità.

Questa mattina alle 11,00 è stato estratto un altro cadavere, quello di un uomo, ed è salito a cinque il bilancio ufficiale delle vittime

Intanto una fitta nebbia avvolge il Gran Sasso, l’albergo Rigopiano di Farindola e il Centro di coordinamento dei soccorsi (Coc) di Penne, impedendo il volo degli elicotteri. Comunque l’albergo è raggiungibile via terra nella strada che e’ aperta nei due sensi di marcia e proseguono i lavori dell’Anas per allargare ulteriormente la sede stradale spostando sui lati la coltre di neve.

scuola chiusa per  neve

 

Mentre a Montesilvano e ad Avezzano le scuole riapriranno regolarmente lunedì 23 gennaio, su ordinanza del sindaco, Francesco Maragno, il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha emanato una ordinanza con la quale dispone la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado (compresi asili nido e scuole materne) per le giornate di lunedì 23 e martedì 24 gennaio.

Da lunedì 23 riapriranno, tuttavia, tutti gli uffici pubblici del territorio comunale. E’ ancora in corso da parte delle forze armate l’operazione di evacuazione della popolazione di Valle Castellana, in provincia di Teramo, completamente isolata da 4 giorni.

farindola hotel

Oltre al corpo di Alessandro Giancaterino, riconosciuto ieri, nella lista delle vittime figura anche l'identità di altre due persone, tra i travolti dalla valanga al Rigopiano: si tratta di Gabriele D’Angelo, cameriere dell’Hotel (sono stati i parenti a confermarne le generalità) e di Nadia Acconciamessa, la mamma del piccolo Edoardo Di Carlo, infermiera, residente a Loreto Aprutino. Restano da rendere note le identità delle altre due vittime presenti nell’obitorio, un uomo e una donna. Si attende il riconoscimento da parte dei familiari e l’autorizzazione della magistratura.