Cronaca

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I volontari del gruppo di Protezione Civile di Magliano de’ Marsi dopo le scosse telluriche del 18 gennaio, si sono mossi alla volta dei comuni di Montereale e Capitignano per collaborare ai soccorsi e fornire un utile supporto alla popolazione già in seria difficoltà per la eccezionale ondata di neve.

La Protezione Civile di Magliano, come sempre, ha dimostrato grande professionalità e alcuni volontari sono presenti anche a Norcia e presso il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) istituito a Magliano pronti a rispondere, 24 ore su 24, alle urgenze della popolazione al numero 0863.515031.

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Questa mattina i rappresentanti di classe supportati da tutti i genitori dei ragazzi della scuola media di Capistrello, hanno messo in atto una protesta perché la riapertura della scuola è stata autorizzata senza la pubblicazione della dovuta verifica tecnica a seguito dei terremoti del 18 gennaio.

Lo riferisce uno dei genitori, rappresentante di classe e di istituto della scuola media di Capistrello.

Questa mattina i genitori si sono allarmati e non hanno fatto entrare i figli a scuola, fino a quando non è dovuto arrivare il sindaco a rassicurarli. Tanto che alla fine gli studenti sono entrati alle 9.30.

La stessa dirigente scolastica, Francesca Di Cecco, ha confermato di non essere in possesso della relazione, ma solo di una comunicazione verbale da parte del Comune.

tribunale ortona

Chiede delle verifiche sulla casa a un professionista per venderla, ma poi nulla di fatto: così scoppia una bagarre giudiziaria conclusasi con la decisione del giudice a suo favore. Un pensionato di Aielli era stato portato in giudizio da professionista per delle opere architettoniche nella sua abitazione. Quest’ultimo per ottenere il pagamento del compenso di 5mila euro ha condotto l’ex funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Avezzano in tribunale.

Gli avvocati del proprietario della villa si sono opposti alla richiesta contestando il presupposto stesso che giustificava l’incarico professionale, ossia la vendita dell'immobile, che non era mai avvenuta. Secondo la tesi difensiva, il saldo ci sarabbe stato solo alla stipula del rogito di vendita.
Il giudice del tribunale di Ortona, Francesco Turco, ha dato ragione al pensionato.