Cronaca

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CAMPLI: BIMBO DI 4 ANNI LASCIATO SULLO SCUOLABUS

- A Campli un bimbo di circa 4 anni, è stato dimenticato nello scuolabus per 8 ore. A rendere pubblica la vicenda del piccolo affidato al servizio di trasporto pubblico del comune, è stata sui social la zia. Solo poco prima delle 16, quando l’autista del pulmino è andato a riprendere il mezzo, ha fatto la scoperta. Il piccolo è stato trovato disidratato e, solo il caso ha voluto che quel giorno piovesse e non ci fossero temperature alte. Una vicenda su cui il sindaco di Campli, Federico Agostinelli, è intervenuto, riferendo di aver formalmente chiesto chiarimenti alla ditta che ha in appalto il servizio di trasporto scolastico. La ditta ha già fatto sapere all’amministrazione comunale che l’operatrice in servizio nello scuolabus in cui si sono verificati in fatti in questione è stata già sospesa dall’incarico e che ogni azione legale è in corso di valutazione da parte della stessa.

 

 

CIVITELLA DEL TRONTO: NUOVA TRUFFA

- Bussano alla porta di casa, e chiedono offerte per bambini malati. E per far presa sugli ignari residenti, dicono anche che sono stati autorizzati dal sindaco di Civitella del Tronto, Cristina Di Pietro. Negli ultimi giorni, infatti, diversi cittadini hanno ricevuto visite “sospette” da sedicenti referenti di associazioni per la raccolta
fondi per bambini malati.Ma, sulla scorta anche delle segnalazioni ricevute lo stesso sindaco, ha voluto mettere in guardia tutti.“Nè io, e nessun altro
dell’amministrazione comunale ha autorizzato tale iniziativa, per cui vi invito a stare molto attenti”.

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CARCERE DI SULMONA: DETENUTO SALE SUL TETTO PER PROTESTARE MA POI DESISTE

– Ancora momenti di tensione nel carcere di Sulmona dove, un collaboratore di giustizia è salito sul tetto per protesta, ma non sono stati resi noti i motivi. L’allarme è rientrato in poco tempo grazie all’intervento del personale di polizia penitenziaria. Un episodio simile c’era stato nei giorni scorsi quando un detenuto, dopo avere svolto l’attività sportiva nell’apposita area, si era arrampicato su un’inferriata perchè, a suo avviso, non era ancora giunto il momento di rientrare in cella. Anche questo caso è stato gestito e risolto dagli agenti senza problemi. Tuttavia la tensione resta alta.