Cronaca

ponte pietrasecca 02

CARSOLI: IL PONTE DEI SUICIDI

– Ancora un tassello tragico si aggiunge alla lunga lista del Viadotto di Pietrasecca sulla A24 noto anche come “Ponte dei suicidi” proprio per l’elevato numero di insani gesti che sono stati compiuti in quel luogo nel corso degli anni. Nella notte appena trascorsa una nuova tragedia: Danilo Fraioli, un ragazzo di 32 anni residente in Avezzano ha abbandonato la sua auto, a bordo della carreggiata e si è lanciato nel vuoto. Il veicolo abbandonato e con la portiera aperta è stato notato da un viaggiatore che ha dato l’allarme. Sul posto si è portata la Polizia Stradale ed i Vigili del Fuoco, nonchè i soccorsi del 118. Il corpo è stato recuperato nella scarpata sottostante nella fitta vegetazione e con non poche difficoltà. All’interno del veicolo, stando alle prime ricostruzioni, non sarebbe stato rinvenuto alcun messaggio.

polizia stradale

LANCIANO: CACCIA ALL'ESIBIZIONISTA

- Molestie alle donne sul corso Trento e Trieste: la polizia di Lanciano è alle prese con una seconda segnalazione in un mese. L'altro pomeriggio, paura per una ragazza di 18 anni che si è trovata di fronte un uomo che l'ha prima infastidita poi si è abbassato i pantaloni. L'episodio si è verificato attorno alle 15, ora in cui il Corso non è molto frequentato ma i bar sono aperti. La ragazza è rimasta molto spaventata dalle avance dell'uomo ed è stata poi rassicurata da alcuni passanti.
La volante è giunta immediatamente. Gli agenti l'hanno tranquillizzata e raccolto la sua testimonianza. La giovane non conosceva affatto l'uomo che gli si è parato davanti. Indagini avviate per cercare di identificare il molestatore, anche, e soprattutto, attraverso la visione dei filmati acquisiti dalle telecamere nel centro cittadino.

polizia penitenziaria

DROGA IN CARCERE: SEQUESTRI IN TRE PENITENZIARI

– In 48 ore in soli tre istituti penitenziari – Lanciano, Carinola ed Orvieto – sono stati sequestrati oltre 2 kg di droga tra hashish e cocaina. Il segretario generale del
sindacato Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo rilancia l’allarme: “le carceri italiane, al Nord come al Sud, da anni, sono diventate piazze di spaccio proprio come i
quartieri Barone a Milano e Scampia a Napoli. È un giro che – afferma – vede i familiari dei detenuti far entrare la droga oppure pagare direttamente i clan per la fornitura in cella di stupefacenti e l’alternarsi di pusher fuori e dentro le celle, grazie in particolare ai detenuti in permesso lavoro che fanno la spola, o utilizzando i detenuti più deboli e ricattabili.