Politica

montesilvano mare

Il vice sindaco di Montesilvano, Paolo Cilli, replica alle accuse del segretario provinciale
di Rifondazione Comunista Corrado Di Sante, sulla discarica di Villa
Carmine. “Ogni tanto Di Sante si sveglia dal lungo letargo, accusando di
inadempienze o inefficienze l’amministrazione comunale di Montesilvano e
questa volta – afferma Cilli - ha puntato il dito sulla gestione del sito
dell’ex discarica di Villa Carmine. Denuncia però che si limita a un copia
incolla dei dati pubblici, priva quindi di qualsiasi valutazione tecnica o
realistica sullo stato di fatto del sito. Questo è l’esempio della
diffusione di suggestioni strumentali per una ricerca disperata di
visibilità. Senza entrare in alcuni aspetti, per non sovrappormi al lavoro
svolto in passato dai tecnici comunali e per non sminuirne i meriti, è
necessario ricordare che il Comune di Montesilvano, dall’attuazione del
Masterplan, ha perso ogni funzione operativa, amministrativa e logistica su
quel sito, le cui competenze sono passate tutte in seno all’Arap, ente
strumentale della Regione Abruzzo. Il Comune di Montesilvano quindi, non
per autonoma volontà, ha dovuto interrompere le attività di
caratterizzazione, controllo e azione, gestite fino ad allora con
pochissimi fondi e difficoltà obiettive e con la realizzazione del più alto
livello di efficacia su quel sito. I dati di monitoraggio sono stati
realizzati anche dall’associazione ambientalista Nuovo Saline Onlus,
composta da tecnici volontari che da anni effettuano rilevamenti ambientali
in quel sito e nel tratto di fiume posto a valle del tracciato
autostradale, avendo così una costante visione del reale stato del fiume e
del territorio circostante in tempo reale.

Difendere l’ambiente e la vocazione turistica del territorio non si
realizza seminando opinioni scaturite da informazioni prese in rete da chi
non ha le capacità accademiche o il preciso status appreso sul campo
infondendo dubbi, sfiducia o panico, ma c’è urgenza di lavorare in sinergia
con le strutture tecniche del territorio, potenziando e valorizzando i
tecnici comunali anche quando non obbligati per legge, in virtù di un senso
di protezione che va al di sopra dalla pubblicità autoreferenziale, mira al
cuore del problema e delle sue soluzioni”.

 

vasto tribunale 271213 rep 02

Questa mattina Elio Baccalà è stato eletto nuovo presidente del Consiglio Comunale con 12 voti alla seconda votazione. L’ex consigliere di Patto per Vasto da oggi ricopre il ruolo che è stato svolto da Mauro Del Piano.

“Sono onorato - ha detto Elio Baccalà - per questo incarico ricevuto dai colleghi consiglieri che hanno, con il loro voto, voluto accordarmi questo ruolo, ai quali rivolgo un vivo e fervido ringraziamento, così come voglio ringraziare il consigliere amico Mauro del Piano che mi ha preceduto e con il quale voglio congratularmi per come ha saputo svolgere il compito a lui affidato. Sono cosciente che il ruolo che andrò a rivestire è molto importante ed impegnativo, ruolo che per me sarà una dedizione, anzi, un dovere, poiché mi impone di essere imparziale nell’applicare il regolamento e nell’assicurare il buon andamento dei lavori”.

Elio Baccalà professore in pensione è sposato con Romilda ha due figli, Michele e Francesca ed una nipote Lisa. E’ stato eletto per la prima volta nel 2011 e confermato nel 2016 con Francesco Menna sindaco.

pescara citta

“Riflettori puntati, da questa mattina, sul cantiere di via Colli Innamorati: nel corso del primo sopralluogo odierno abbiamo verificato l’organizzazione del sito, con l’installazione di una segnaletica chiara per supportare gli automobilisti nel gestire al meglio il senso unico alternato. Ma soprattutto consideriamo un sorvegliato speciale il monitoraggio dei sottoservizi: l’opera appaltata prevede infatti il rifacimento del manto d’asfalto, con la scarifica e la ricostruzione del tappetino e del massetto. Ma è evidente che una volta aperta la sede stradale andranno verificate le condizioni delle condotte interrate per intervenire in modo puntuale e tempestivo semmai dovessimo ravvisare perdite, guasti o carenze, perché è evidente che sarebbe inutile rifare la superficie lasciando, eventualmente, danni nel sottosuolo. Continueremo a monitorare le opere in corso attraverso una presenza costante sul sito, pronti a intercettare eventuali disagi o anche suggerimenti da parte dei cittadini”. Lo hanno detto i consiglieri comunali Alessio Di Pasquale, Forza Italia, e Massimo Pastore, Fratelli d’Italia, al termine del primo sopralluogo odierno sul nuovo cantiere aperto questa mattina in via Colli Innamorati. 
“Abbiamo voluto verificare personalmente l’avvio dei lavori e soprattutto renderci conto del funzionamento della viabilità temporanea, oltre che delle possibili problematiche – hanno spiegato i consiglieri Di Pasquale e Pastore -. È evidente che la situazione non sarà delle più semplici, perché via Colli Innamorati è un asse stradale portante del quartiere colli, una via prettamente residenziale con molti accessi ad abitazioni private singole, con molte uscite e insenature, dunque parliamo di un cantiere che richiede molta attenzione da parte dell’impresa, a tutela sia dei residenti, che degli automobilisti in genere che degli stessi operai. A partire da questa mattina è entrato in vigore il senso unico alternato, con direzione monti-mare, e agli automobilisti in transito chiediamo di prestare molta attenzione nella scelta della carreggiata da percorrere, che verrà modificata mano a mano che il cantiere andrà avanti, una soluzione senza dubbio ottimale rispetto a una chiusura completa al traffico della strada, ma che ora necessita della collaborazione della città. L’intervento era ed è sicuramente necessario per ripristinare le opportune condizioni di sicurezza in una strada ad elevato volume di traffico e profondamente dissestata, specie dopo le ultime stagioni invernali, con neve, ghiaccio e nubifragi che hanno contribuito ad aggravare le precarie condizioni dell’asse. Ora però l’attenzione dell’amministrazione è rivolta anche alle condizioni dei sottoservizi che, una volta effettuata la scarifica e smantellato il massetto, verranno monitorati per accertare la loro tenuta e lo stato di manutenzione e conservazione. È evidente che, con un cantiere aperto, se dovessimo rintracciare delle problematiche, interverremo direttamente ora, piuttosto che determinare la riapertura della strada appena rifatta. I lavori, secondo le previsioni, dovrebbero durare un mese, durante il quale saremo costantemente presenti – hanno detto i consiglieri Di Pasquale e Pastore – per verificare eventuali problematiche, per ascoltare i suggerimenti dei cittadini, o anche le proteste e contribuire in ogni modo a ridurre quanto più possibile i disagi”.