Politica

angelosante simone 251113 rep 04

di G.D'Orazio

Si è svolto, come previsto, lunedì 10 febbraio, al Castello “Orsini - Colonna”, l'incontro della Lega per la presentazione del programma per le elezioni amministrative, primavera 2020, ad Avezzano, comunali che per il centrodestra appaiono problematiche per le difficoltà di trovare un'intesa sul candidato sindaco. La Lega di Salvini rivendica la candidatura anche se, in verità, al momento, è la sola tra partiti e partitini del centrodestra, ad affrontare criticità e priorità avezzanesi. Fratelli d'Italia, nella Marsica, come si sa, è “teleguidata” dagli aquilani e, in particolare, dal sindaco Biondi; Forza Italia, che “dovrebbe” essere il partito che indicherà il prossimo sindaco (anche se presenta tante auto candidature, alcune fuori luogo), è in attesa di un qualche “ricostituente” da Berlusconi. In realtà, la riunione di lunedì, della Lega, dove si sono susseguiti gli interventi, tra gli altri, anche del consigliere regionale Simone Angelosante e del segretario regionale, l'onorevole Luigi D'Eramo, ha visto la partecipazione di rappresentanti regionali, provinciali, marsicani e di pochissimi avezzanesi;  segno, questo, che al di là degli sbandierati risultati nazionali del loro “capitano”, alle amministrative di Avezzano (come altrove), dovranno sudare le cosiddette “sette camicie” per ottenere un risultato quantomeno accettabile.

 

avezzano municipio

quagliariello gaetano quattro

"Aderisco convintamente all’appello promosso dal sindaco dell’Aquila,
Pierluigi Biondi, e consegnato oggi al presidente Mattarella con la firma
dei sindaci del cratere del terremoto del 2009 e di istituzioni
provinciali, regionali e nazionali, e mi farò parte attiva in Parlamento
affinché l’Italia non dimentichi la scommessa aquilana sottoscritta undici
anni fa sotto gli occhi del mondo intero”. Lo dichiara Gaetano
Quagliariello (sopra), senatore eletto per il centrodestra nel collegio uninominale
L’Aquila-Teramo. “La gestione dell’emergenza e della ricostruzione del
2009, anche alla luce delle esperienze successive – prosegue -, è un
esempio virtuoso che ha coinvolto tutti gli italiani dal punto di vista
emotivo e anche economico per gli investimenti fin qui compiuti. Perdere
questo patrimonio a pochi metri dal traguardo per una cifra relativamente
modesta rispetto alle risorse già impiegate sarebbe, ancor più che uno
spreco, un delitto a danno di tutta la nazione e non solo della città
dell’Aquila e dei territori interessati. Siamo sicuri che il presidente
Mattarella, garante del bene comune della nazione oltreché della sua
coesione – conclude Quagliariello -, non lascerà che l’appello cada nel
vuoto”.

legnini giovanni  140314 rep 05

Si apre con la solidarietà agli operai della Faist di Lanciano, disoccupati
senza un preavviso e a tutti i lavoratori che hanno perso il lavoro e alle
aziende in crisi d’Abruzzo la conferenza di presentazione della proposta di
legge quadro sulle politiche attive del lavoro, che si è svolta oggi nella
sede pescarese del Consiglio Regionale. Un testo promosso da Giovanni
Legnini (sopra), costruito con il contributo dei gruppi PD, Legnini Presidente e
Abruzzo in comune e condiviso con le parti sociali e con gli addetti ai
lavori del settore, presenti stamane nella Sala Corradino D’Ascanio.