Politica

marsilio marco

Di Germana D'Orazio

Si pensava che le "pacchianate" (per non dire altro) del partito della bravissima Giorgia Meloni (in viaggio premio in America), fossero finite: ricordiamo, in questa sede, le regionali, in cui i consiglieri del comune di Avezzano Cosimati e Gentile (ed alcuni trombati) hanno sostenuto (legittimamente), il candidato aquilano Liris, sponsorizzato dal sindaco dell'Aquila, Biondi (con la copertura del presidente della giunta regionale, Marsilio (sopra), che sta facendo rimpiangere l'ex giunta D'Alfonso) a discapito, insieme ad altri personaggi vari, dei candidati avezzanesi e marsicani, al consiglio regionale. L'altra "perla", di fatto, con la regia del sindaco dell'Aquila, Biondi, dell'aquilano Liris e con il beneplacito del presidente Marsilio, "teleguidato" politicamente dallo stesso Biondi (sotto), è stata quella della responsabilità di FdI, della caduta dell'amministrazione comunale di Avezzano, con le note conseguenze del commissariamento e di aver fatto diventare il capoluogo marsicano una "frazione" dei "cugini" aquilani; terza "perla", è la proposta dell'ex sindaco di Trasacco, Quaglieri, a primo cittadino di Avezzano. Un'altra "perla" (che non sarà certamente, purtroppo, l'ultima), è quella della costituzione del gruppo di lavoro per il programma di una Città "sicura, vivibile e attrattiva", indicando, a riguardo, degli "eccellenti" nominativi, molti dei quali transfughi da altri partiti del centrodestra ed in cerca di un posto al sole. Non ci sarebbe nulla di male, se a coordinare tutto ciò – Udite, Udite! - Strano, ma vero! – non ci fosse il Dottor Piero Carducci, noto consulente aquilano bipartisan, prima assunto dall'ex sindaco Di Pangrazio, poi dall'ex sindaco De Angelis che, sembrerebbe anche sia... Il consulente del primo cittadino aquilano, Biondi! Tutto ciò con costi altissimi per la comunità avezzanese, laddove tutti si chiedono cosa mai abbia prodotto... Ve lo ricordiamo noi: poco o nulla! Insomma, i cittadini avezzanesi sono stufi di queste incursioni e pantomime, di questi personaggi aquilani (con il sostegno, comunque, di alcuni concittadini, senza amor proprio verso la città d'appartenenza). Infine, per i partiti di centrosinistra (con in testa il PD) ad Avezzano, è evidente ormai uno stato di morte politica cerebrale acclarata, mentre quelli di centrodestra, attraversano una fase di... Coma profondo. Sicuramente ne vedremo delle belle e noi ci ritorneremo!

biondi pierluigi

paolucci silvio due

L’Aquila Roma: Paolucci (sopra) e Palumbo: “Centrodestra

incapace di programmare. Pronta una risoluzione per

fermare i tagli, aprire un tavolo di confronto e varare il

biglietto unico”. “Continua il gioco dei tagli da parte della

Regione sulla L’Aquila Roma, il centrodestra fa

campagna elettorale sullo sviluppo".

La conferma arriva dall’ufficializzazione del piano di

esercizio, con cui Tua sopprime 15 corse fra feriali e

festivi e rimodula gli orari di diverse altre”, avvertono il

capogruppo PD in Consiglio Regionale Silvio Paolucci e

il capogruppo PD del Consiglio Consiglio Comunale

dell’Aquila Stefano Palumbo.

TUA

Oggi la ragion del contendere per la nuova cagnara sembra essere la ristrutturazione di 10 corse su un

centinaio erogate complessivamente dal trasporto regionale che, così come ad oggi svolto, è costato a Tua, e

quindi a tutti gli abruzzesi, più di un milione e mezzo l'anno in deficit (125 mila euro/mese come Paolucci ha

diligentemente sottolineato in Commissione Vigilanza) di cosa stiamo parlando?

 

Di un numero minimo di utenti che contestano corse censite nel 2018 e 2019 con presenze medie giornaliere di 4,9 utenti e di 2,9 utenti (corse che vengono anticipate o posticipate di 15 minuti, non si parte più alle 4:30 o alle 5:00 ma alle 4:45).

Siamo alla farsa eletta a diritto se alle 7/8 persone medie, che viaggiano giornalmente nelle corse oggetto di contestazione (si ripete, anticipate o posticipate di 15 minuti) gli abruzzesi decidessero di regalare 7 macchine, una a persona, la comunità abruzzese risparmierebbe 1 milione e 300 mila euro.

Non ci si può prendere in giro, non si può chiedere il rinnovo del parco macchine obsoleto e buttare 1,5 milioni di euro in demagogia. Non si possono chiedere nuove assunzioni e poi decidere che una decina di utenti drenino milioni di euro per non anticipare o posticipare le partenze di 15 minuti.

Si è accusata la TUA di muoversi in una logica ragionieristica. E' vero, il "paradiso degli eroi" non è dei ragionieri. Ma è altrettanto vero che dopo la "Madia", governo PD, le aziende pubbliche che vanno in deficit non hanno un bel destino.

Allora spiegheranno loro, questi eroi del diritto astratto, alle centinaia di lavoratori che potrebbero perdere il posto di lavoro che con una bella mobilitazione sono riusciti a ripristinare 3/4 corse in perdita su una linea servita da centinaia di corse.

Pescara, 07.02.2020                                                          Gianfranco Giuliante