Politica

quaglieri mario


"La scelta di Roccaraso come location degli Stati Generali della Montagna, rappresenta un messaggio ben preciso di Fratelli d'Italia: le montagne, infatti, sono spesso sinonimo di ostacolo, mentre il nostro impegno, e in Abruzzo stiamo lavorando in tal senso, è quello di trasformare questi impedimenti in volani produttivi per rendere la montagna e le aree interne luoghi di opportunità. Oso dire che abbiamo le montagne più belle d'Italia, in cima alle quali si vede il mare, e di contro delle Amministrazioni che hanno frenato lo sviluppo di un potenziale sconfinato. Il nostro obiettivo è quello di offrire a questa terra quella marcia in più per un turismo variegato e di nicchia, che dalla montagna al mare garantisca una piena fruibilità del territorio".  

Lo ha detto il consigliere regionale Mario Quaglieri (sopra).

 

di stefano fabrizio 060214 rep 06

di G. D'Orazio

 Iniziano le fibrillazioni nei partiti, sia del centrosinistra (ormai ridotto ai minimi termini) che del centrodestra, dove la confusione regna sovrana, da parte della Lega e, in particolare, di Fratelli d'Italia, che di fatto è diventato un contenitore di "tutti a bordo", considerato che sia la Lega che Fratelli d'Italia, ad Avezzano non hanno una tradizione e rivendicano, a sproposito, visti i risultati nazionali (che non fanno testo alle amministrative, locali), la candidatura del primo cittadino che, a quanto pare, è stata già assegnata a Forza Italia, per una ripartizione di equilibri su base regionale. A Chieti, il candidato dovrebbe essere l'ex onorevole Fabrizio di Stefano (sopra), in quota Lega; a Celano, la candidatura del sindaco sarà, sicuramente espressa, dall'ex senatore Filippo Piccone. Nel capoluogo marsicano, la confusione è tangibile, soprattutto per la responsabilità del partito della Meloni, che non si capisce per quale motivo, mortificando i cittadini avezzanesi, ha indicato nell'ex sindaco di Trasacco, il candidato a primo cittadino di Avezzano, anche se non ci sono reali possibilità che tale proposta possa essere considerata (quindi, una presa in giro sia per lo stesso Quaglieri che per i cittadini avezzanesi chiamati al voto). E questo è l'effetto della politica di Fratelli d'Italia, che ha partorito, di fatto, un'Avezzano ridotta a frazione dell'Aquila.

biondi pierluigi

scoccia marianna quattro

Divide et impera, la strategia da manuale applicata contro il nostro territorio

Ancora una volta le divisioni, la diffidenza e la mancata collaborazione hanno condannato Sulmona a subire spoliazioni e depotenziamenti di servizi. È il caso della posizione del responsabile d’ufficio dell’Agenzia di Promozione Culturale di Sulmona che è stata, di fatto, accorpata dalla giunta regionale ad Avezzano con conseguente perdita di autonomia gestionale per la sede Peligna. Già il 2 dicembre scorso ho sollevato questa criticità, interloquendo con gli Assessori Febbo e Liris con il fine di evitare che la riorganizzazione degli uffici portasse ad un ridimensionamento della sede di Sulmona. L'ho fatto sottolineando il ruolo vitale che la cultura riveste per il comprensorio Peligno, da sempre, caratterizzato da una vocazione culturale, artistica e turistica di rilievo nazionale. 

Medesima azione è stata posta in essere per la soppressione della posizione organizzativa dell’Ufficio Sismica del Genio Civile di Sulmona. Con forza, sin da maggio scorso, ho cercato di oppormi a questa scelta ritenendo che tale soppressione potrebbe generare gravissimi ritardi sui numerosi procedimenti di ricostruzione e sui procedimenti istruttori delle pratiche edilizie autorizzative con ripercussioni sulla già difficile condizione economica dell’intera area peligno/alto-sangrina.

Condurre queste importanti battaglie in solitaria, nonostante l’impegno profuso, comporta enormi difficoltà se si considera, oltretutto, che il gruppo Udc non gode di un riferimento diretto nella Giunta Regionale. Malgrado la complessità della situazione, sto preparando una risoluzione con la quale verrà impegnato il Presidente Marco Marsilio a modificare questa riorganizzazione degli uffici, salvaguardando le posizioni di Sulmona. Faccio, quindi, un appello alla collega Antonietta La Porta, affinché si unisca a me in questa battaglia, firmando la risoluzione a difesa dei servizi del territorio. Questa azione servirà anche per non lasciare l’amara sensazione che, nonostante la Valle Peligna sia rappresentata da due Consiglieri Regionali, le divisioni politiche, i diktat di scuderia e la diffidenza nel lavorare insieme lascino la città sguarnita davanti ai numerosi attacchi.

 

Comunicato a firma di Marianna Scoccia (sopra).