Cronaca

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Comunicato Stampa Comune di Giulianova.

Chiuse le scuole “Pagliaccetti” e di Colleranesco il 26, 27 e 28 gennaio per ulteriori verifiche a seguito degli eventi sismici.


Il sindaco Francesco Mastromauro nella serata di oggi, 25 gennaio, ha firmato l'ordinanza di sospensione delle attività didattiche e amministrative per i giorni 26, 27 e 28 gennaio della scuola “Pagliaccetti” di via Gramsci e di quella di Colleranesco a seguito della comunicazione ricevuta alle ore 19:05 dal dirigente della 2^ Area Corinto Pirocchi nella quale veniva rilevata la necessità di effettuare nei due plessi, a seguito dei recenti eventi sismici, ogni idoneo ed ulteriore approfondimento in relazione al livello di adeguatezza sismica e statica.

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Azienda Unità Sanitaria Locale di Pescara

                 Presidio Ospedaliero di Pescara

        

BOLLETTINO SANITARIO DELLE ORE 11:30  DEL  26/01/2017

Al momento un solo paziente, coinvolto nel tragico evento dell’Hotel di Rigopiano , è ricoverato all’Ospedale di Pescara , presso l’Unità Operativa di Ortopedia , le sue condizioni continuano ad essere stazionarie.

Non è stata ancora stabilita la data delle dimissioni .

Sono transitate presso l’obitorio del Presidio Ospedaliero di Pescara tutte le salme recuperate .

In questo momento sono presenti 17 salme .

Successivi bollettini sanitari saranno trasmessi tramite mail , unicamente per segnalazioni significative.

neve elicottero 

I carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale dell’Aquila, con gli sciatori alpinisti dell’Arma giunti da Selva di Valgardena, alle prese con il recupero del registratore di volo, la cosiddetta ‘scatola nera’ dell'elicottero del 118 precipitato ieri mattina su un costone di monte Cefalone, a Lucoli, nei pressi del valico della Crocetta. Le sei persone che si trovavano a bordo sono tutte morte sul colpo. Il velivolo aveva appena effettuato il recupero di una persona rimasta ferita sulle piste da sci di Campo Felice. L’uomo, Ettore Palanca, 50 anni di Roma, aveva riportato la frattura di una tibia. Lo schianto e’ avvenuto pochissimi minuti dopo il decollo per il rientro a L’Aquila. Sul luogo della tragedia c’era una fitta nebbia e un vento che soffiava a 40 chilometri orari. Il pilota volava “a vista” poiché il velivolo pare non fosse dotato di radar, strumentazione comunque non indispensabile per quel tipo di mezzi aerei.

La scatola nera dirà perché un volo per il recupero di uno sciatore ferito sulle piste si sia tramutato in un pugno di minuti in un’altra immane tragedia per L’Aquila e per l’Abruzzo.